Fabio Quartararo e Yamaha sembrano più lontani sul rinnovo di contratto. Il suo manager Eric Mahè spiega chiaramente la situazione.
Le qualifiche del Qatar non incoraggiano certo Fabio Quartararo a rinnovare con la Yamaha. Il campione francese scatterà dalla quarta fila dopo essere passato per la Q1. La sua M1 continua a lamentare un gap di circa 10 km/h sui rettilinei rispetto a Honda e Ducati, persino Suzuki e Aprilia hanno fatto grandi passi avanti in termini di velocità massima, un argomento su cui il pilota di Nizza insiste dalla scorsa stagione.
Al momento tra il campione e la Casa di Iwata il rinnovo resta in alto mare. Il suo manager Eric Mahè, in un’intervista al canale francese Canal+, ha parlato del possibile destino del ‘Diablo’. Per ora nulla di fatto, ma molto dipenderà da cosa metterà sul tavolo la Casa francese, non tanto dal punto di vista economico, ma in termini di garanzie tecniche per il 2023. Perché per questa stagione non si potrà fare nulla sul motore e bisognerà arrangiarsi con la top speed a disposizione. “Sinceramente non ci siamo. Vale a dire che abbiamo parlato di progresso tecnico con la Yamaha a fine stagione. Per ragioni che non posso citare, è meno promettente del previsto”.
Quartararo e il futuro in MotoGP
Evidente che Fabio Quartararo non è stato accontentato nelle sue richieste durante la pausa invernale. Adesso resta da capire cosa lo attende per il 2023 qualora decidesse di restare con il team dei diapason. “Per ora non c’è fretta: sono quattro i piloti che hanno firmato e, come ha detto Livio (Suppo, ndr), Fabio ha un profilo di pilota interessante”.
Eric Mahè e il suo pupillo Fabio Quartararo esigono garanzie sul prossimo anno e sull’evoluzione della moto. “Insomma, l’importante è capire cosa accadrà in Yamaha in futuro, e poi vedremo cosa succederà in altri team. Per me non c’è una vera scadenza”. Dal canto suo Livio Suppo ha lanciato un segnale importante sul mercato, qualora uno dei due piloti non dovesse rinnovare con la Casa di Hamamatsu: “Fabio è Fabio! Ha avuto una stagione incredibile l’anno scorso essendo l’unica Yamaha molto forte. È sicuro che è un campione del mondo molto forte. Sinceramente penso che abbiamo le stesse esigenze”.
A questo punto il mercato piloti potrebbe aprirsi da un momento all’altro. Fabio Quartararo ha porte aperte quasi ovunque: in Honda, in Suzuki, KTM ne sarebbe ben lieta, Aprilia ancora non ha rinnovato con i suoi due piloti. La palla adesso passa alla Yamaha.