Martin non è pienamente soddisfatto dopo la prima giornata di prove libere MotoGP in Qatar: il pilota evidenzia alcuni problemi con la nuova Ducati.
È stato Jorge Martin il pilota migliore della Ducati nel primo giorno di prove libere MotoGP in Qatar. Ha ottenuto il quarto tempo a 220 millesimi dal leader Alex Rins (Suzuki).
Ha staccato entrambi i rider del team ufficiale, Jack Miller e Francesco Bagnaia. Ovviamente conterà essere davanti nelle qualifiche e soprattutto in gara. Lo spagnolo della squadra satellite Pramac Racing vuole essere protagonista nel 2022, anche perché spera di guadagnarsi la promozione nella struttura factory Ducati.
Lo scorso anno è stato best rookie in MotoGP, riuscendo a vincere una gara in Austria e salendo sul podio in altre tre occasioni. Adesso vuole di più, ha maggiore esperienza nella categoria e può puntare in alto. Forse per ambire al titolo è presto, però il madrileno ha il potenziale per essere costantemente nelle posizioni che contano.
MotoGP Qatar 2022: Jorge Martin non felicissimo dopo le Prove Libere
Martin al termine della giornata ha spiegato le sue sensazioni ai microfoni di Sky Sport MotoGP, evidenziando una non piena soddisfazione per com’è andata: “Mi aspettavo un po’ di più oggi, però stiamo lavorando. Questa è una pista buona per Ducati e tutti hanno fatto un grande passo avanti, noi stiamo facendo un po’ fatica soprattutto con l’elettronica in accelerazione. Comunque il time attack è buono e speriamo di fare uno step domani”.
Il pilota spagnolo sottolinea che c’è qualche problema con l’elettronica che lo condiziona negativamente al momento di accelerare. Il team Pramac Racing e i tecnici Ducati cercheranno di aiutarlo a migliorare in vista di sabato, quando è importante sistemarsi sul passo gara e fare bene le qualifiche.
Jorge continua la sua analisi spiegando che il nuovo propulsore Ducati va ancora conosciuto bene, per adesso non lo sta soddisfacendo completamente: “Abbiamo questo motore nuovo che dobbiamo ancora capire. C’è del potenziale, ma soprattutto nelle curve veloci faccio fatica col grip. Questa è una pista veloce, nel T3 e nel T4 fatico un po’ in accelerazione. In frenata e nelle curve non trovo male, spero di fare il passo che manca”.
Il madrileno, pur non essendo pienamente felice della sua situazione tecnica, indica anche dei miglioramenti che sono stati fatti con la nuova Desmosedici GP22: “Siamo migliorati tanto nel curvare e fare i cambi di direzione. Con la carena abbiamo fatto un passo avanti. In rettilineo non sento niente di diverso. Sembra che ci sia più potenza ed è importante, però è fondamentale lavorare sull’elettronica perché è dalla Malesia che abbiamo problemi”.
Martin avverte anche il team Pramac Racing per quanto riguarda il fatto di cambiare setup alla moto, un aspetto molto delicato e sul quale non bisogna commettere errori: “Stiamo cambiando tanto il setup e rischiamo di perdere i nostri punti forti. Dobbiamo stare molto attenti con questo. Stiamo lavorando, siamo molto al millimetro”.
Per la giornata di sabato la squadra cercherà di aiutarlo al massimo, così da limare i difetti e migliorare il livello di competitività. Il best rookie del 2021 vuole iniziare con il piede giusto il campionato a Losail.