La prima pole position della nuova stagione della MotoGP è appannaggio di Jorge Martin, che batte Enea Bastianini e Marc Marquez.
La Ducati si era nascosta per tutto l’arco del week-end, ma nel momento importante sono venute fuori le creature della casa di Borgo Panigale. A siglare la prima pole position della nuova stagione della MotoGP è stato Jorge Martin, che con la Desmosedici del team Pramac ha battuto un fantastico Enea Bastianini.
Lo spagnolo ha piazzato il colpaccio girando in 1’53”011, tenendosi dietro l’alfiere del Gresini Racing per 147 millesimi. Un giro mozzafiato quello del pilota italiano, che dopo un week-end passato a metà classifica ha tirato fuori una zampata del tutto imprevedibile. La Ducati, dunque, si gode un’inaspettata doppietta, anche se lo ha fatto con due moto private.
Il terzo tempo è della Honda di Marc Marquez, che come immaginavamo non ha alcun problema dal punto di vista fisico almeno per quanto riguarda il giro secco. Lo spagnolo si è inserito nel dominio delle Ducati, pagando però quasi tre decimi dalla pole position. L’otto volte campione del mondo della MotoGP precede la prima Desmosedici ufficiale, quella di Jack Miller. L’australiano aveva primeggiato nel primo time attack, non riuscendo però a ripetersi nel momento decisivo.
I fratelli Espargaró seguono, con l’ottima Aprilia di Aleix davanti alla Honda di Pol. Segue la prima KTM, quella di Brad Binder. Delusione per le Suzuki, le Yamaha e Pecco Bagnaia. Il vice-campione del mondo non è andato oltre il nono posto, dietro a Joan Mir e davanti ad Alex Rins. La classifica del Q2 la completa Quartararo davanti a Franco Morbidelli. La casa di Iwata ha fatto i conti con una moto lenta in rettilineo, che renderà la vita difficile ai due piloti in chiave rimonta.
Nel primo tentativo è Marquez a dettare legge, ma le Ducati di Bagnaia e Miller sono molto vicine all’otto volte campione del mondo della MotoGP. L’australiano riesce poi a portarsi davanti, sfoderando tutta la cavalleria della nuova Desmosedici. Fatica, invece, Fabio Quartararo che non riesce a dar battaglia ai primi.
Marquez sfrutta la scia di Bagnaia nel secondo time attack per riportarsi in testa alla classifica, ma poco dopo arriva uno strabiliante Jorge Martin che porta al top la Ducati Pramac.
MotoGP, brividi nel Q1 per Quartararo
Il Q1 vede nella presenza del campione del mondo della MotoGP, Fabio Quartararo, una prima sorpresa negativa. Il francese impone subito il miglior tempo nel primo tentativo, girando in 1’53”654, precedendo la KTM di Brad Binder. In grande sofferenza Alex Marquez sulla Honda del Team LCR, perennemente nelle ultime posizioni sin dall’inizio del week-end.
Ad un paio di minuti dal termine cade Darryn Binder, causando una bandiera gialla che rallenta diversi piloti. Nessuna conseguenza per il pilota della Yamaha del team WithU. Quartararo commette un errore nel suo ultimo tentativo, trovandosi costretto ad abortire il giro.
Colpo di scena in negativo per Johann Zarco, che si ritrova un super giro che viene cancellato per aver migliorato con la bandiera gialla. Il francese resta escluso dal Q2. Binder si prende il miglior tempo in 1’53”512, accedendo alla fase decisiva delle qualifice davanti al campione del mondo in carica. Come detto, fuori la Ducati Pramac di Zarco, che prenderà il via dal tredicesimo posto.
Dietro di lui Miguel Oliveira ed un buon Marco Bezzecchi, seguito da Takaaki Nakagami e Luca Marini. In grande difficoltà il piccolo Marquez, davanti a Maverick Vinales. Week-end terribile per lo spagnolo che non ha mai avuto il passo del compagno di squadra, mentre Andrea Dovizioso scatterà ventesimo. Dietro di lui le KTM del team Tech3 di Remy Gardner e Raul Fernandez. Chiude Darryn Binder. Alle 16 di domani la partenza della gara.