Il primo venerdì dell’anno si è concluso con un ottavo tempo per Fabio Quartararo. Ecco cosa pensa della sua giornata in Qatar.
Fabio Quartararo ha terminato in ottava posizione la prima giornata di azione in pista del Motomondiale 2022. Il campione del mondo ha ottenuto un 1’53”906 come best lap, classificandosi in ottava posizione e risultando la seconda Yamaha in classifica. Il campione del mondo in carica non è apparso troppo in simbiosi con la M1, rendendosi protagonista anche di alcuni errori.
La zampata del giorno l’ha piazzata il compagno di squadra, vale a dire Franco Morbidelli, capace di arrivare sino in quinta posizione con un grande giro finale. Tuttavia, il distacco fra i due è irrisorio, ed è ben sotto al decimo. La Yamaha ha tantissimo lavoro da fare, specialmente dal punto di vista motoristico.
Lo scorso anno, le M1 dominarono la scena su questa pista, con Maverick Vinales vincitore della prima delle due gare, e Quartararo salito in cattedra la settimana successiva. Le velocità di punta registrate in mattinata dovranno far riflettere la casa di Iwata, dal momento che il gap da Suzuki e Ducati è di circa una decina di km/h.
Fabio dovrà metterci molto del suo, come del resto ha fatto per tutto lo scorso anno. Nel corso della conferenza stampa, il francese aveva detto: “Riguardo al potenziale della moto, ci aspettavamo qualcosa in più di velocità di punta nei test, ma ora dobbiamo dare il 100% ed io mi sento pronto e non vedo l’ora di iniziare“.
Evidentemente, i guai presenti lo scorso anno a livello di potenza non sono stati risolti del tutto, anche se si tratta soltanto del primo venerdì dell’anno. La crescita di Suzuki ed Honda è stata enorme, mentre la Ducati non è apparsa brillante come lo scorso anno e l’Aprilia ha effettuato un ottimo step.
Come ci aspettavamo, l’equilibrio potrebbe regnare sovrano, anche se il vero potenziale delle moto lo vedremo soltanto tra qualifiche e gara. Sicuramente, in Yamaha non dormiranno sonni troppo tranquilli, considerando il fatto che la pista di Losail è una delle più esigenti dal punto di vista motoristico.
Fabio Quartararo si è piazzato in ottava posizione nel turno serale delle prove libere, a causa di alcuni palesi limiti motoristici della sua Yamaha. Nella classica intervista di fine giornata riportata da “Speedweek.com“, il campione del mondo ha raccontato quelle che sono le sue prime impressioni.
“E’ stata una giornata difficile, non mi sentivo molto a mio agio sulla moto. Dobbiamo trovare un modo per migliorare. Non mi sento molto fiducioso in questo momento. Su un giro veloce la sensazione non era eccezionale nemmeno nei test, ma oggi mancava davvero qualcosa che era strano. Sono stato veloce nei primi due settori, ma ci mancava qualcosa e dobbiamo capire perché per domani, perché non siamo molto sicuri di entrare in Q2. Vediamo se in mattinata iniziamo un altro “time attack”“.
Anche Quartararo è stato protagonista di un momento curioso nelle FP2, quando ha avuto evidenti problemi al manubrio. “Era il sistema su cui si trova il pulsante per la mappatura, non era proprio risolto. Quando ho premuto per cambiare mappatura, tutto si è ribaltato. L’ho ribaltato di nuovo. Ho quindi potuto continuare perché non dovevo più premere il pulsante“.
Il campione del mondo ha bisogno di un netto step per sperare di confermarsi in Q2, mentre la pole position appare un vero e proprio miraggio. Suzuki ed Honda sembrano su un altro pianeta, ma anche Ducati ed Aprilia ne hanno di più. La casa giapponese dovrà lavorare duramente per migliorare, ma anche per sperare di tenersi il francese in futuro.
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