Bagnaia molto deluso per il weekend del GP del Qatar e ha anche criticato la Ducati: arriva la risposta di Tardozzi, che tende la mano al pilota.
Sicuramente il team bocciato nel Gran Premio del Qatar 2022 è quello ufficiale Ducati. Entrambi i piloti si sono ritirati nella gara di Losail, un inizio veramente pessimo per la squadra indicata da molti come favorita per il trionfo finale.
Jack Miller si è dovuto ritirare per un problema di elettronica alla sua Desmosedici GP22, mentre Francesco Bagnaia è scivolato e ha travolto anche Jorge Martin del team Pramac Racing. Un vero disastro.
Nel post-gara hanno fatto parecchio rumore le parole di Pecco, che ha sottolineato l’approccio sbagliato avuto dal team sia nei test che in Qatar. A suo avviso, si sono provate troppe cose nuove e si è perso del tempo prezioso. Non si è lavorato nella maniera migliore per essere pronti al GP di Losail.
MotoGP Qatar, Tardozzi risponde a Bagnaia dopo la gara a Losail
Bagnaia ha mandato un messaggio chiaro alla Ducati: bisogna cambiare metodo. Ha specificato di non poter fare troppo un lavoro da tester in un weekend di gara, ribadendo al contempo che la squadra è unita e che sicuramente ci saranno miglioramenti per i prossimi gran premi in calendario.
Da un lato ha voluto bacchettare Ducati, preso sicuramente dalla forte delusione provata a Losail, ma dall’altro ci ha anche tenuto a ribadire la piena fiducia nel team. Si tratta solo di apportare qualche cambiamento e di ritrovare la retta via. Non c’è alcuna tensione, solo del dispiacere per un GP andato male.
Davide Tardozzi in un’intervista concessa a The-Race.com ha avuto modo di rispondere pubblicamente, dopo averlo fatto già in privato, alle parole del pilota: “Quanto successo non è accettabile e dobbiamo rifletterci. Dobbiamo capire e fare autocritica per risolvere i problemi. Penso che abbiamo commesso degli errori e non può succedere una seconda volta”.
Il team manager Ducati ammette che qualcosa di sbagliato è stato fatto e scagiona Bagnaia da delle responsabilità che non gli appartengono: “Ci fidiamo al 100%di lui, sarà il nostro pilota per i prossimi tre anni. Se gli diamo ciò che merita, sarà al top in ogni gara. È stata colpa nostra, non di Pecco”.
Le parole di Tardozzi sono molto chiare, c’è un mea culpa per non aver lavorato al meglio in vista dell’appuntamento in Qatar. Al tempo stesso, c’è grande voglia di riscatto e di fare meglio nelle prossime gare. Bagnaia ha parlato con il team dopo il ritiro a Losail e c’è unità di intenti nel box.