La Ferrari ha prodotto decine di vetture stradali che hanno entusiasmato gli appassionati. Qualcune di esse spicca sulle sorelle.
La Ferrari è l’automobile dei sogni, un’icona italiana nota in tutto il mondo. L’azienda venne fondata dal grande Enzo nel 1947, e nel 2022 festeggerà la bellezza di 75 anni di attività. La sua storia è fatta di successi e tradizione, sia in campo sportivo che nel settore automotive, settori che l’hanno resa leggendaria, un’icona sia per i piloti che per i collezionisti.
Il debutto in F1 del Cavallino avvenne nel 1950, ovvero nel primo campionato del mondo di sempre. Proprio per tale motivo, la Scuderia modenese è l’unica ad essere stata sempre iscritta al Circus, senza mai essere stata assente al via di un mondiale della massima formula. Da quel momento in poi, sono stati vinti ben sedici mondiali costruttori e quindici tra i piloti, anche se il digiuno di successi dura ormai da moltissimo tempo.
Se nel motorsport le cose non vanno come vorrebbero i tifosi, lo stesso non si può dire del settore automotive. La Ferrari può contare su un fatturato di 3,46 miliardo di euro, con un nuovo record legato alle vendite stabilito lo scorso anno: il 2021 del Cavallino si è chiuso con 11.155 vetture vendute, che corrispondono ad un aumento del 22% rispetto al 2020 e del 9,18% se paragonato al 2019, quando, per la prima volta, vennerso superate le 10 mila immatricolazioni.
Negli ultimi anni, la casa di Maranello ha deciso anche di convertirsi alle nuove tecnologie, puntando sull’ibrido con la LaFerrari e la SF90 Stradale, due gioielli di tecnologie e dal prezzo che va ben oltre il mezzo milione di euro. Tuttavia, modelli del genere sono piuttosto difficili da ottenere, anche per i clienti più facoltosi. Quelle più avvicinabili sono la 812 o la 488 GTB, che presto verrà rimpiazzata dalla neonata 296 GTB.
Ferrari, ecco le rosse più belle di sempre
Parlare di una Ferrari migliore delle altre, che stacchi nettamente le sorelle non è facile. Infatti, tutte le vetture uscite dalla fabbrica di Maranello rappresentano dei veri e propri capolavori, delle opere d’arte da custodire con cura per i facoltosi proprietari. Tuttavia, dando un’occhiata sul web si possono trovare alcune classifiche, che mettono in risalto alcuni modelli.
Una tra le più quotate è la strepitosa F40, costruita dalla casa di Maranello tra il 1987 ed il 1998. Venne realizzata per festeggiare il quarantesimo anniversario della nascita della Ferrari, e realizzata soltanto un anno prima rispetto alla scomparsa del grande Enzo, mancato il 14 agosto del 1988.
La F40 aveva due posti ed era dotata di un telaio a traliccio tubolare in acciaio con vasca abitacolo con pannelli scatolati di rinforzo in materassino di kevlar e fibra di kevlar con resina epossidica. La carrozzeria fu realizzata in fibra di vetro ed aveva un peso complessivo di 46 kg.
Il motore era un 8 cilindri a V di 90 gradi, cilindrata pari a 2936,25 cm³, alesaggio 82,0 mm corsa 69,5 mm, sovralimentato con due turbocompressori IHI. La potenza sprigionata è pari a 478 cavalli (352 kW) a 7000 giri/min, coppia massima 577 Nm a 4000 giri/min. La velocità massima è di 326 km/h, con accelerazione da 0 a 100 che avviene in 4,10 secondi, prestazioni straordinarie per l’epoca.
All’epoca della commercializzazione, il prezzo di mercato era pari a 375 milioni di vecchie lire, mentre oggi, per ottenerne una, è inutile recarsi in un concessionario. Il modello è fuori produzione da 24 anni, ma ce ne sono alcune che vengono spesso battute all’asta e che vengono ottenute dagli appassionati più facoltosi.
In queste occasioni, il prezzo scende difficilmente sotto al milione di euro, ma può salire sino al doppio di tale cifra. Sulla base della F40 ne vennero realizzate anche alcune versioni da corsa, come la F40 Competizione che partecipò anche ai campionati GT. Un gioiello straordinario che il Cavallino ha realizzato, rendendolo poi leggenda.