Ferrari F1-75, ecco com’è “nuda”: la differenza con Mercedes spaventa?

La Ferrari ha portato molte soluzioni inedite, ma il progetto Mercedes è molto diverso per quanto riguarda la posizione dei radiatori.

In casa Ferrari si guarda con ottimismo alla partenza della nuova stagione. La F1-75 ha primeggiato nella prima mattinata di test in Bahrain, con Charles Leclerc che ha piazzato il miglior tempo in 1’34”531 con gomma C3, quella con banda gialla. Il monegasco ha completato 64 giri, confermando la buona affidabilità della monoposto.

Ferrari F1-75 (ANSA)
Ferrari F1-75 (ANSA)

Questa sessione di prove invernali è visibile in diretta televisiva, con tanto di on-board camera che ci hanno dato una prima idea del comportamento di queste monoposto. La differenza rispetto al passato è enorme, specialmente per quanto riguarda la percorrenza dei tratti lenti e le staccate.

La Ferrari è apparsa molto nervosa, con Leclerc che ha dovuto abortire vari tentativi, ma la problematica riguarda tutti. Il lato positivo è che il porpoising, almeno sulla rossa, sembra quasi del tutto sparito. Un’evoluzione del fondo è stato portato per ottimizzare ulteriormente i miglioramenti visti nell’ultima giornata di Barcellona.

Charles è riuscito comunque a portare a casa il miglior tempo, rifilando mezzo secondo alla Williams di Alexander Albon che ha girato con la C4 a banda rossa. Terzo Sebastian Vettel con l’Aston Martin davanti alla Red Bull di Sergio Perez. Il messicano è l’unico ad aver girato più di Leclerc, inanellando ben 70 tornate. Quinto Lewis Hamilton con la Mercedes rivoluzionata, il quale ha portato a casa tanti chilometri con 63 passaggi all’attivo.

Il sette volte campione del mondo ha trascorso alcuni minuti ai box per sistemare alcune problematiche sulla nuova versione della W13, rallentata da un porpoising molto accentuato e da un eccessivo contatto del fondo con l’asfalto. La freccia d’argento fa letteralmente paura, ma è chiaro che dev’essere sistemata per trovare la massima prestazione. Gli avversari, comunque, daranno battaglia sia dal punto di vista sportivo che politico.

Ferrari, ecco come sono disposti i radiatori

La Ferrari ha portato in pista una monoposto molto innovativa e che si è allontanata dai concetti di Mercedes e Red Bull per quanto riguarda le pance. Quelle della F1-75 sono molto ampie, per alloggiare la disposizione dei radiatori. Tramite un’analisi tecnica svolta da Franco Nugnes e Giorgio Piola sulle colonne di “Motorsport.com” possiamo comprendere meglio alcuni concetti.

Per quanto riguarda i coni utilizzati per motivi di sicurezza, la Mercedes ha optato per quelli superiori, mentre la Ferrari sfrutta quelli inferiori anche per motivi strutturali. Tre radiatori dell’impianto di raffreddamento della nuovissima power unit sono stati montati impaccati tra loro, con un un concetto piuttosto simile alla SF1000.

I tecnici stanno tentando di “mantenere i pesi più in basso il possibile, evitando di portare troppi elementi del cooling sopra al 6 cilindri, per avere anche un cofano motore molto profilato a vantaggio dell’efficienza dell’ala posteriore“. L’innovazione, sulla nuova Rossa, non è di certo mancata, specialmente nella zona delle fiancate. Molto interessante anche il muso, piuttosto ristretto rispetto alla concorrenza.

La Mercedes, dal canto suo, nella zona dei sidepod rappresenta una vera e propria rivoluzione. La domanda che tutti si sono posti è relativa proprio al discorso delle masse radianti, che sono state nascoste da qualche parte non ancora nota. L’unico dubbio è relativo al raffreddamento, che sicuramente sarà una bella sfida per l’entourage di tecnici diretto da James Allison e Mike Elliott.

Toto Wolff, dal canto suo, ha già spiegato che la FIA ha dato l’ok relativamente alla nuova monoposto, che sarebbe legale a tutti gli effetti. Tuttavia, a partire dalla prima gara, gli avversari potranno iniziare a presentare dei reclami, specialmente per quanto riguarda quella sorta di ala portata sotto agli specchietti. La battaglia è solo agli inizi.

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