Nel box Honda la sfida tra Marc Marquez e Pol Espargarò potrebbe presto infiammarsi. Il campione di Cervera pronto a rispondere in pista.
Il duo Honda ha ben figurato nel primo round in Qatar, conquistando il podio con Pol Espargarò e la quinta posizione con Marc Marquez. Entrambi hanno commesso qualche sbavatura, ma il risultato è sorprendente se si considera che il circuito di Losail non è mai stato amichevole per la RC213V. La nuova moto ha del potenziale per ambiare al titolo iridato dopo due stagioni difficili per il marchio dell’Ala dorata.
Marc Marquez dovrà però rivedere il suo stile di guida dopo i cambiamenti effettuati dagli ingegneri giapponesi durante l’inverno: “La nuova moto ha del potenziale, altrimenti non sarebbe partita dalla prima fila in Qatar – ha osservato il fenomeno di Cervera dopo la gara di Losai -. Insieme al mio team, dobbiamo modificare poco a poco la moto in modo che io mi senta di più a mio agio”. Dopo il doppio infortunio ha corso la sua prima gara, su una distanza di 22 giri, senza troppi problemi fisici. Adesso non resta che attendere il prossimo round in Indonesia per provare a fare meglio.
Marc Marquez pronto alla nuova sfida
Intanto nel box Repsol Honda la sfida interna tra Marc Marquez e Pol Espargarò potrebbe portare a nuovi sviluppi. Non solo a livello di atmosfera nel box, ma anche dal punto di vista dello sviluppo della moto. Alla vigilia del primo week-end in Qatar tutti i costruttori, ad eccezione di Aprilia che beneficia ancora delle concessioni, hanno dovuto congelare i motori. Ma si continuerà a studiare su altre aree, come l’aerodinamica e la ciclistica. Marquez ed Espargarò potrebbero seguire strade diverse.
Infatti se la specifica di motore è identica per entrambi, cambieranno molti altri fattori ciclistici, a cominciare dal telaio. Marc Marquez spinge per personalizzare la RC213V al suo stile di guida: “HRC può sviluppare la moto in due direzioni diverse. L’hanno fatto in passato. Pol ha fatto una grande gara e non credo che cambierà di molto la moto, ora tocca a noi migliorarla”.
La competizione tra i due presto potrebbe accendersi, ma è una situazione già vissuta nella storia del Motomondiale e Marc Marquez ricorda di aver avuto compagni di team sempre veloci da Dani Pedrosa a Jorge Lorenzo, fino a suo fratello Alex: “La rivalità in squadra è sempre molto utile per far salire il livello. Sia Jorge che Pol sono stati ingaggiati per vincere il Mondiale”.