L’analisi di Livio Suppo dopo il ritorno nel paddock della classe regina. E un elogio speciale per il campione della Honda Marc Marquez.
Livio Suppo può vantare un’esperienza ventennale all’interno del paddock del Motomondiale, fino a quel 2017 in cui ha deciso di ritirarsi a vita privata dopo aver vinto il titolo iridato in veste di team principal della Honda, con al fianco Marc Marquez nel pieno del suo fulgore atletico. A distanza di quattro anni il tecnico piemontese ha deciso di rimettersi in gioco, convocato da un team factory come Suzuki.
All’età di 57 anni ha ancora tanto da offrire, sebbene abbia trovato un ambiente già ben rodato e collaudato, grazie al lavoro precedentemente svolto da Davide Brivio e Shinichi Sahara, in collaborazione con gli altri tecnici e meccanici del team. Adesso il primo obiettivo è ripartire da questa base umana e tecnica per consentire ad Alex Rins e Joan Mir di ritornare in vetta alla classifica e magari puntare a quel titolo mondiale già conquistato nella stagione 2020. Il secondo passo sarà blindare i contratti dei due piloti spagnoli evitando che vengano attirati dalle sirene di mercato.
Livio Suppo e l’elogio per Marc Marquez
Livio Suppo e Marc Marquez hanno vinto insieme quattro titoli nella classe regina. Avere un fuoriclasse all’interno del proprio box rende tutto più facile, come ammette in una intervista rilasciata al podcast ‘Last on the Brakes’: “Ha un incredibile talento, ha carattere, è sempre ottimista e vive felicemente. Tutto questo è importante quando si lavora in un ambiente sotto pressione. Le squadre che lavorano con piloti del genere hanno una vita più facile”.
In Suzuki ha trovato una bella atmosfera, segno che chi lo ha preceduto ha lavorato al meglio. Joan Mir e Alex Rins conoscono perfettamente la GSX-RR, ma è anche vero che piloti del calibro di Marc Marquez e Valentino Rossi sono dei casi isolati, che si ripetono di tanto in tanto nella storia. “Lavorano con passione e di sicuro sono i migliori piloti che abbiamo visto negli ultimi 20 anni”, ha aggiunto il team manager della Suzuki Ecstar Livio Suppo.
Con il suo arrivo dovrà dare un’iniezione di fiducia al team e gestire al meglio la comunicazione tra Europa e Giappone: “Ci sono molti piloti e molti marchi con un grande potenziale per vincere le gare. Devi avere una mentalità molto forte per gestire questa pressione e sapere come fare la differenza”.