Marquez ammette di non capire la moto di un team rivale dopo averla vista in gara in Qatar.
Il campionato MotoGP 2022 di Marc Marquez è cominciato con un quinto posto a Losail e non è un risultato accolto male dallo spagnolo. Dato che il circuito qatariota non è esattamente il suo preferito, chiudere in top 5 è comunque positivo.
Inoltre, va considerato che il fenomeno di Cervera non è ancora al 100% fisicamente e neppure in termini di feeling con la Honda RC213V 2022. La nuova moto è molto diversa dalle versioni precedenti e ciò lo porta a dover cambiare stile di guida.
L’otto volte campione del mondo ha ammesso di dover fare delle modifiche al suo abituale modo di guidare per poter sfruttare al meglio il prototipo realizzato dalla casa di Tokio per la nuova stagione. Non è un caso che il suo compagno di squadra Pol Espargarò sia andato meglio nella prima gara in Qatar.
MotoGP, Marc Marquez non capisce la KTM
Marquez è molto concentrato su sé stesso e sul migliorare la sua velocità con la Honda, però ovviamente dà anche uno sguardo alla concorrenza per capirne punti di forza e punti deboli, oltre a eventuali spunti per migliorare la RC213V.
Dopo il Gran Premio del Qatar, il pilota del team Repsol ha ammesso che c’è una moto che non è riuscito ancora a interpretare: “La KTM è quella che ho capito meno. Ho capito Bastianini e come ha guidato la sua Ducati GP21, ma con Binder ogni sembrava diverso. Un giro entrava molto veloce nelle curve, in quello successivo era più lento ma usciva molto forte”.
Marquez non ha ben compreso la KTM e il modo di guidare di Brad Binder, che ha avuto modo di osservare da vicino nella gara di Losail: “Non riesco a capire la KTM, in particolare Binder. Ma hanno un buon motore, lui fermava la moto con il posteriore ed era molto veloce a fine gara”.
Sicuramente con il passare dei gran premi riuscirà a capire meglio la concorrenza. I cambiamenti di Binder da un giro all’altro non gli hanno fatto avere le idee chiare sulla KTM, però Marquez avrà tempo per schiarirsele. La sua priorità, ovviamente, è fare passi avanti con la Honda e non si concentrerà soprattutto su questo. La RC213V è una moto con del potenziale ancora da estrarre e lui possiede il talento per farla rendere al massimo.