Il pilota della Honda, Marc Marquez, ha esordito in Qatar con un quinto posto. Il pilota spagnolo non si perderà d’animo, dato il potenziale della sua nuova moto.
Marc Marquez è tornato in sella alla Honda con cui si augura di conquistare il suo nono titolo mondiale che lo porterebbe a pareggiare i successi iridati di Valentino Rossi. I fan della classe regina lo hanno atteso con ansia, durante tutto l’inverno, sperando di ricevere buone notizie in merito al suo stato di salute. Il catalano ha attraversato negli ultimi due anni un vero calvario. Nel 2020 MM93 è stato costretto a saltare la stagione, a causa dell’infortunio alla spalla destra, sopraggiunto per una brutta caduta a Jerez de la Frontera.
Tornato in sella alla sua Honda, Marc ha guidato ad alti livelli nel 2021, conquistando tre successi prestigiosi. Il Cabroncito ha vinto in Germania, Stati Uniti e Italia, mostrando sprazzi di vero Marquez. Dopo il trionfo di Misano dello scorso 24 ottobre 2021, tutto sembrava essere tornato alla normalità per MM93. Il trionfo su una pista di destra lasciava presagire un finale di stagione di altissimo profilo. Misano era la prova del nove, un circuito molto ostico per la spalla operata del catalano, ma, complice una caduta di Pecco Bagnaia, il nativo di Cervera è salito sul gradino più alto del podio.
Una volta rincasato in Spagna, però, lo spagnolo si è lanciato in una prova privata sulla moto da cross, finendo di nuovo al tappeto. La caduta nel test, post trionfo sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli, ha fatto risprofondare MM93 in un incubo, con il riacutizzarsi di un problema di visione doppia, cd. diplopia, che aveva già attanagliato il campione ai tempi della Moto2. Nel 2011 il Cabroncito saltò le utile due tappe, rinunciando alla possibilità vincere il mondiale nell’anno del debutto nella classe di mezzo.
Le aspettative di Marc Marquez
Dopo un inverno molto duro, fatto di riposi forzati e settimane lontano dalla pista, il campione è tornato in tempo per i test prestagionali. Si è temuto per il peggio a fine 2021, ma Marc Marquez, grazie al suo spirito da guerriero, ha fatto di tutto per rimettersi in forma in vista dell’inizio della stagione. Una volta avuto l’ok dei medici, il nativo di Cervera ha potuto provare la sua nuova moto. Le novità tecniche introdotte dagli ingegneri giapponesi sono state diverse, puntando a una rivoluzione totale.
L’obiettivo dei tecnici giapponesi era rendere la moto “guidabile” anche dagli altri piloti della casa. In passato il bolide del marchio dell’Ala Dorata era portato al limite, esclusivamente, dal catalano. Nessuno era in grado di spingersi a certi livelli sulla Honda. Il primo Gran Premio del 2022 ha messo in luce i progressi in tal senso, dando la chance a Pol Espargarò, compagno di squadra di Marc Marquez, di vincere il Gran Premio inaugurale della stagione.
Pol Espargarò ha dominato il GP del Qatar per poi mollare sul più bello, sotto gli attacchi di Enea Bastianini. Quest’ultimo ha vinto la sua prima corsa in carriera in top class, rimontando lo spagnolo della Honda. L’italiano ha indotto il pilota della Honda all’errore. Pol è andato lungo in curva 1, finendo per essere superato anche da Brad Binder su KTM, secondo al traguardo. Marc Marquez ha chiuso al quinto posto, guardando comunque il bicchiere mezzo pieno.
Alla vigilia della tappa indonesiana Marc Marquez ha dichiarato: “Abbiamo apportato miglioramenti durante il fine settimana in Qatar ed è chiaro che c’è molto potenziale. Sono davvero felice di tornare a Mandalika, è fantastico poter vedere tutti i nostri fan indonesiani e finalmente fare un grande spettacolo per loro dopo così tanti anni. Spero che i nostri tifosi si divertano e che possiamo organizzare un buon fine settimana per festeggiare. Un altro weekend offre un’altra occasione per capire di più la moto e avvicinarci di nuovo a lottare al comando, siamo all’inizio e continuiamo a spingere“.