L’auto elettrica rappresenta uno dei mezzi del futuro. Tuttavia, questa tecnologia stenta ancora a decollare per via dei prezzi alti.
Nel periodo del caro carburanti, della super-valutazione dell’usato e degli alti costi per l’acquisto del nuovo, per gli appassionati di auto è un momento molto delicato. Grandi gruppi come Volkswagen ed Audi sono stati addirittura costretti a bloccare la produzione di alcuni modelli, a causa dell’impossibilità di reperire i cablaggi elettrici provenienti dall’Ucraina.
L’Europa, dal canto suo, sta operando per garantire un futuro più “Green” al nostro pianeta, puntando molto sulle tecnologie alternative. Entro il 2030, tanto per fare un esempio, sarà vietata la circolazione alle vetture con motore diesel, cosa che sarà estesa anche ai benzina ed a tutti i tipi di propulsori endotermici dal 2035.
Il mondo delle auto, dunque, andrà in contro ad una vera e propria rivoluzione, anche se manca tanto di quel tempo che risulta ancora difficile immaginare un cambiamento così importante. Tuttavia, le grandi case hanno già iniziato ad organizzarsi per quanto accadrà, con l’elettrico che è sempre più al centro della produzione.
Questa filosofia, almeno per ora, non ha ancora preso troppo piede tra gli automobilisti, a causa degli alti costi d’acquisto delle vetture che hanno abbracciato l’elettrificazione. Va detto che, costruttori di supercar come anche la Lamborghini, tra qualche anno puntano a portare l’elettrico sull’intera gamma, per cui dovremo dire addio ai V12 che tanto amiamo.
Il mondo sta cambiando ed anche le vetture che utilizziamo ogni giorno non saranno più quelle di un tempo. Che piaccia o meno, le macchine a benzina hanno gli anni contati, con buona pace dei romantici del passato. Prima di tutto, al netto di cambiamenti e volontà dei governi, i costruttori dovranno concentrarsi su un calmieramento dei prezzi, che attualmente rendono quasi impossibile l’acquisto di un’automobile “full electric”.
Auto elettrica, ecco i modelli meno costosi
Come abbiamo ripetuto diverse volte, il prezzo delle auto elettriche è molto elevato, specialmente quando parliamo di Audi, BMW, Mercedes, Tesla o similari. La testata “DAZE Technology” ha fatto una classifica delle vetture elettriche meno costose presenti sul mercato, e c’è da dire che la spesa non è di certo pari a quella di un’utilitaria a motore tradizionale.
Stando a questo rapporto, l’auto meno costosa risulta essere la Dacia Spring, con prezzo di partenza fissato a 19.900 euro. Alle sue spalle c’è la Renault Twing, che parte da una base di 21.950 euro, seguita dai 25.200 euro della Volkswagen E-UP. Con soli 10 euro in più potrete acquistare una Smart Fortwo EQ, con powertrain realizzato dalla Mercedes, mentre la spesa sale a 26.150 per la Fiat Nuova 500.
La Dacia ha sicuramente ottenuto un buon primato, ossia quella di essere l’unica vettura completamente elettrica che parte da un prezzo base inferiore ai 20 mila euro. La Spring è il primo modello di auto “full electric” costruito dal marchio romeno. Si tratta di un’utilitaria molto compatta, ma che ha delle forme da Suv con un bagagliaio molto capiente. La batteria da 27,4 kWh permette di percorrere ben 230 chilometri prima di essere ricaricata.
Gli ecoincentivi statali danno una bella mano a coloro che volessero acquistare una di queste vetture, dal momento che la Spring diverrebbe acquistabile ad una cifra di circa 10 mila euro. Tutte le altre si attesterebbero attorno ai 15, niente male in un periodo in cui i prezzi di nuovo ed usato sono saliti alle stelle.
Un nuovo da quanto Decreto Energia ha stabilito che verranno stanziati per il settore automotive 700 milioni nel 2022 e 1 miliardo di euro per quelli che saranno i prossimi anni e per chi vorrà acquistare una nuova vettura elettrica ci saranno dei grandi vantaggi. Nelle prossime settimane saranno disponibili ulteriori dettagli.