Fabio Quartararo ha staccato il miglior tempo nel venerdì di prove libere a Mandalika. Il francese e la Yamaha sono in crescita.
Il venerdì di prove libere del Gran Premio di Indonesia si è conclusa in quel di Mandalika, dove si gira su una pista totalmente nuova dove i piloti avevano girato soltanto nei test. La Yamaha, dopo la brutta figura di Losail, sembra essere rinata qui, con Fabio Quartararo che ha messo a referto il miglior tempo davanti al compagno di squadra Franco Morbidelli.
Il campione del mondo, proprio nei minuti finali, è salito in cattedra girando in 1’31”638, tenendo dietro l’italiano per appena 30 millesimi. Il terzo posto è stato appannaggio di Johann Zarco e della Ducati Pramac, che ha preceduto la gemella di Jorge Martin. La casa di Borgo Panigale sembra molto ben messa, come conferma il quinto tempo di Enea Bastianini davanti a Jack Miller.
Il leader del mondiale e dominatore di Losail era in battaglia con Quartararo a livello di tempi, ma è caduto proprio mentre stava andando a migliorarsi, esattamente come accaduto a Marc Marquez che ha infatti concluso in fondo al gruppo. La prima Desmosedici ufficiale, come detto, è quella di Miller, classificatosi in sesta piazza.
Quartararo, ottimismo dopo le prime libere
Fabio Quartararo ha i suoi buoni motivi per sorridere dopo le prove libere di Mandalika. Il rider francese e la Yamaha sono apparsi in netta crescita, cosa confermata dal secondo posto di Franco Morbidelli che prende sempre più confidenza con la M1. Nonostante i problemi di motore, la casa di Iwata conferma di disporre di un ottimo telaio, che facilita e di molto le cose ai piloti.
In pochi, tuttavia, si sarebbero attesi una rinascita così immediata dei giapponesi, che in Qatar hanno fatto una fatica tremenda a causa dei lunghi rettilinei. Quartararo si è sempre lamentato di una cronica mancanza di potenza, che puntualmente non è stata risolta dal suo team.
A spaventare il campione del mondo è stato soprattutto la grande rinascita di Honda, Suzuki e KTM, moto che nel primo appuntamento sono state nettamente superiori alla Yamaha. Tuttavia, qui a Mandalika la situazione è apparsa molto differnte, soprattutto nel secondo turno di prove libere. Le prove di passo gara sono state molto positive, così come quelle sul giro secco, dove il team ufficiale ha piazzato una doppietta.
A confermare il buon legame della casa di Iwata con questa pista c’è stato l’undicesimo posto di Andrea Dovizioso, che rispetto al solito è cresciuto molto con la Yamaha dell’RNF Team WithU. Il forlivese si augura di poter continuare con i miglioramenti visti oggi, dove aveva a lungo occupato un posto in top ten. L’obiettivo è quello di entrare proprio direttamente nella seconda parte di qualifica, tentando di farcela nella mattinata di domani spingendo al massimo.
Al termine del venerdì è arrivato il commento del campione del mondo ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“: “Sono molto contento perché non conoscevamo molto bene questo posto, il suo asfalto e le nuove gomme. Alla fine, devo dire che la situazione è molto buona, abbiamo fatto un bel passo in avanti sul time attack ma anche sul passo gara”
“Il posteriore è molto migliorato rispetto al Qatar ma dobbiamo continuare a lavorare su primo e terzo settore. Non mi aspettavo che andasse né meglio né peggio, ai test eravamo andati bene quindi non ero troppo negativo prima di questo fine settimana. Questa pista ha più grip di Losail, cosa che ci fa andare più veloce, su quella pista abbiamo fatto grande fatica nel tentativo di salvare le gomme ed abbiamo sofferto. Qui è diverso e gestiamo molto meglio“.