Max Verstappen ha tutte le carte in regola per portarsi a casa il secondo mondiale. L’olandese pone l’accento su una questione interessante.
Dallo scorso 12, giorno in cui è diventato campione del mondo, Max Verstappen si è privato della grande pressione di dover diventare il migliore di tutti. L’olandese è stato allevato sin da piccolo per raggiungere questo obiettivo, che tuttavia non aveva mai avuto occasione di giocarsi nelle prime sei stagioni in F1.
Nonostante l’arrivo in un top team come la Red Bull a soli 18 anni, lo strapotere Mercedes lo aveva costretto al ruolo di comprimario per tanti campionati, non celando comunque lo strepitoso talento innato di cui è dotato. Nelle occasioni in cui il figlio di Jos era in condizioni di vincere una gara, non ha mai deluso le aspettative, consapevole che prima o poi, l’occasione della vita sarebbe arrivata.
Verstappen non se lo è fatto ripetere due volte nel 2021, quando ha finalmente avuto l’auto dei sogni. La Honda ha progettato una power unit quasi al livello di quella Mercedes, ed era quello l’aspetto in cui la Red Bull era sempre stata deficitaria. Telaisticamente parlando, Adrian Newey ha sempre prodotto dei capolavori, e la dimostrazione arrivava nei tracciati tortuosi, quando il team di Milton Keynes si dimostrava competitivo anche negli anni più complicati.
Il nuovo regolamento che ha riportato in voga l’effetto suolo ha messo gli ingegneri di fronte ad una sfida totalmente diversa, con il geniale progettista britannico che potrebbe aver firmato l’ennesimo capolavoro. La RB18 ha catturato tutti per le sue forme sin dai primi test di Barcellona, quando si è svelata in tutta la sua bellezza dopo la deludente presentazione del 9 febbraio.
La zona dei sidepod ha scioccato la concorrenza, anche se la Mercedes ha prontamente risposto in Bahrain con una versione innovativa della W13, ben diversa da quella dei test spagnoli. Dopo il miglior tempo nella giornata di sabato che ha concluso le prove invernali, Super Max è il favorito numero 1 per questo campionato, con la Red Bull che è apparsa la vettura più in forma del momento.
Verstappen, arriva l’avvertimento dell’olandese
Domenica si correrà la prima gara della nuova era della F1. Max Verstappen arriva con i galloni del favorito e del campione del mondo in carica, quello che dovrà difendere il suo trono dagli attacchi di Mercedes e Ferrari. La rossa, almeno per la corsa domenicale, appare la sfidante più accreditata, ma è vietato abbassare la guardia di fronte ad un team che viene da otto titoli mondiali costruttori consecutivi.
La sensazione è che la W13 sia ancora acerba, ma che nasconda un potenziale eccezionale specialmente nelle curve lente. I dati GPS dei test in Bahrain lo hanno dimostrato, mentre il porpoising la rende più vulnerabile nei tratti veloci, costringendo i piloti a non poter dare il massimo.
Verstappen ha parlato su “Viaplay“, mettendo in guardia sulle potenzialità degli avversari su tutto l’arco del campionato: “Sono abbastanza rilassato e non mi preoccupo. La macchina va molto bene, anche se devo dire che la Ferrari sembra forte. In termini di bilanciamento, penso che sia molto importante che tu non abbia grossi problemi, ed al momento non ne abbiamo“.
“Ora si tratta di introdurre parti nuove e migliori sulle vetture per operare un corretto sviluppo. Ovviamente, stiamo lavorando anche su quello. In definitiva, penso che questa stagione non dipenda necessariamente da quanto vai forte nelle prime tre gare, ma da quella fase di sviluppo successiva in cui si decideranno le sorti del mondiale“.
La cosa bella è che utto è ancora così nuovo, quindi abbiamo ancora molto da imparare sulla nuova macchina. Quindi, abbiamo il dovere di assicurarci di essere sempre più veloci per tutta la stagione e trovare sempre nuove soluzioni che aumentino il nostro potenziale di gara in gara“.