Terminata la terza sessione di libere di F1 del Bahrain. Verstappen su Red Bull si mette in evidenza, ma la Ferrari controlla con Leclerc.
Archiviata una prima giornata di azione sul tracciato di Sakhir che ha visto la Ferrari costantemente in posizioni da podio, si parte con l’ultima sessione di libere in attese delle qualifiche, momento più che mai verità per comprendere le vere forze in campo in questo mondiale.
Al semaforo verde subito in pista le Alfa Romeo e la Haas. Il primo a fermare il cronometro è Valtteri Bottas con le gomme dure. Per lui un 1’38″840. Dopo 7 minuti soltanto il finlandese è il compagno di squadra Guanyu Zhou, sulla stessa mescola, hanno un tempo in graduatoria.
Poco dopo però inizia ad aumentare il numero delle auto sul circuito. La McLaren di Lando Norris passa al comando con un 1’36″317 su medie.
A circa un quarto d’ora dal via Lewis Hamilton si mette in mostra con un 1’34″256 firmato con le soft. Nel frattempo il team-mate George Russell lamenta del sottosterzo sulla sua W13.
F1: Ferrari sempre ad un passo dalla vetta
A 33′ dalla chiusura il ferrarista Charles Leclerc perde il controllo della sua auto alla curva 11 e finisce sulla ghiaia, senza però andare contro le barriere. Nel complesso il passo del Cavallino nelle prime fasi del terzo turno sembra essere in linea con quello di venerdì.
Nel box dell’Alpha Tauri si lavora alacremente sulla AT03 di Yuki Tsunoda. Per il nipponico un guasto idraulico che gli impediva di girare lo sterzo.
1’32″640 per il monegasco del Cavallino.
A poco più di una decina di minuti dalla chiusura Max Verstappen tornare a fare la voce grossa piazzando un 1’32″544 su compound soffice da leadership.
Brividi in pit lane. La Rossa di Carlos Sainz appena rilasciata dal box, rischia il contatto con l’Alpine di Fernando Alonso. La FIA indaga l’episodio.
Bandiera a scacchi! Max Verstappen conclude davanti a Charles Leclerc e Sergio Perez su Red Bull. Quarta la Mercedes di Russell, quindi la F1-75 di Sainz. Solo sesto a mezzo secondo abbondante Hamilton. Male l’Alpine con entrambi i piloti e la McLaren con Ricciardo. Tsunoda senza tempo.