Miller scontento di una manovra fatta da Quartararo nella gara di Mandalika: il pilota Yamaha risponde al collega Ducati.
Quando la gara MotoGP del Gran Premio d’Indonesia è iniziata, in molti avranno sicuramente pensato a Jack Miller come favorito per la vittoria. L’australiano sempre stato molto veloce in condizioni di pista bagnata e dunque era normale pensare che potesse vincere. Ma non è andata così.
Pur essendo stato in testa alla corsa, alla fine ha chiuso quarto al traguardo. Oltre al vincitore Miguel Oliviera su KTM, anche Fabio Quartararo della Yamaha e Johann Zarco del team Pramac Ducati gli sono arrivati davanti. Sicuramente è un po’ deluso per aver mancato il podio.
Tuttavia, il pilota ufficiale ducatista può essere soddisfatto di aver reagito dopo la negativa gara in Qatar. A Losail si era dovuto ritirare per un problema tecnico alla sua Desmosedici GP22 e al Mandalika International Street Circuit ha almeno concluso con un buon piazzamento che gli permette di guadagnare 13 punti e di smuovere così la sua classifica.
MotoGP Indonesia 2022: botta-risposta tra Miller e Quartararo
Miller al termine del GP in Indonesia non ha mancato di criticare Fabio Quartararo per una manovra di sorpasso effettuata durante la gara: “Non c’è stata una battaglia. Quando l’ho superato, ha portato la sua moto verso la mia gamba e lo stesso ha fatto con Zarco. Quando vieni sorpassato, non è necessario accelerare subito verso la gomma anteriore rischiando di farmi cadere. Non è giusto, era un rischio non necessario. Ne parlerò con lui, non è la prima volta che capita”.
Il pilota Ducati si è risentito per come il collega francese si è comportato in quella circostanza e spiega che è già successo altre volte. Al termine della gara lo si è visto andare proprio da lui per parlare e probabilmente ha commentato quell’episodio specifico per manifestare il suo dissenso.
Quartararo, però, non sembra essere interessato alle lamentele di Miller e ha fornito la sua versione sulla vicenda: “So che si è lamentato del fatto che l’ho colpito, ma non mi importa. C’è stato un piccolo contatto, nulla di aggressivo. Lo avesse fatto lui con me, non avrei detto nulla. In passato lui ha fatto è stato molto aggressivo. Credo faccia così perché è rimasto fuori dal podio ed era arrabbiato. Non devo scusarmi di niente, sono restato nei limiti“.
Il campione in carica MotoGP non sente di aver sbagliato qualcosa, pur ammettendo che un contatto c’è stato. A suo avviso non c’è motivo per lamentarsi e probabilmente Miller ha enfatizzato tutto a causa della delusione per non essere salito sul podio.
Il pilota Ducati sentirà anche un po’ di pressione di dover fare risultati importanti, dato che il suo futuro è in bilico e si deve guadagnare il rinnovo. Altri colleghi di marca vogliono il suo posto nel team ufficiale e lui solamente stando davanti può convincere i vertici ducatisti a confermarlo.