Il pilota inglese della Mercedes ha colto un ottimo terzo posto alla fine di un Gran Premio ricco di sorprese. Max Verstappen si è ritirato. Karma? La risposta di Lewis la dice lunga.
Il sette volte campione del mondo ha colto una terza posizione fortunata nel primo round della stagione. Lewis Hamilton è partito a fionda in partenza, superando subito Sergio Perez. Sulla nuova Mercedes W13 l’inglese non ha trovato il ritmo giusto per riuscire a tenere il passo dei primi. Il #44 si è avvicinato a Sainz ma senza riuscire mai ad impensierirlo. Le strategie del team teutonico sono sembrate di una squadra in enormi difficoltà.
La W13 quanto meno si è dimostrata affidabile sul piano motoristico, e proprio grazie a quest’ultima Hamilton è riuscito a salire sul terzo gradino del podio. Le Red Bull Racing si sono ritirate con improvvisi problemi tecnici, spalancando le porte alle frecce d’argento. Al momento la Mercedes appare essere la terza forza, ma a distanza siderale rispetto alla Ferrari. Ad un certo punto della gara Hamilton era a 35 secondi dal leader Leclerc a dimostrazione di una F1 che ha, completamente, cambiato volto.
Mai dare per finito il team campione del mondo da otto anni di fila, ma ad oggi nemmeno un fenomeno come Hamilton può molto su una vettura così estrema. La Mercedes ha rischiato con soluzioni tecniche estreme, basti osservare le fiancate della W13. Per ora la scommessa è stata azzardata. Sui prossimi tracciati la Stella a tre punte spera di poter tirar fuori il potenziale della vettura, ma al momento sembrano in alto mare. A livello motoristico la PU è indietro e l’auto è instabile. Hamilton e Russell fanno quello che possono.
F1, il ritiro di Max Verstappen
Non può certo sorridere la Red Bull Racing che ha chiuso con uno zero in classifica preoccupante. I guai tecnici hanno fermato sia Verstappen che Perez. Pensare che ad un certo punto Charles Leclerc ha temuto una riapertura della contesa dopo l’uscita della Safety Car. Max Verstappen sembrava di nuovo, dopo l’epilogo del 2021, essere stato baciato dalla fortuna a pochi chilometri dalla conclusione della gara. Una volta rimossa l’AlphaTauri di Pierre Gasly, le auto si sono sdoppiate, stavolta tutte a differenza di Abu Dhabi, ricompattando il gruppo.
Max Verstappen ha, però avvertito un primo problema allo sterzo. Il pilota olandese ad alte velocità faceva fatica a ruotare, in entrambe le direzione, il volante. Il campione del mondo si è dovuto coprire dagli attacchi di Carlos Sainz, nel tentativo disperato di conservare la seconda posizione. Il pilota della Red Bull Racing si è dovuto arrendere a tre giri dal traguardo, con un ritiro amarissimo. Max avrebbe meritato la seconda posizione, ma la sua RB18 non ne ha voluto sapere. Per di più all’ultimo giro Perez ha dovuto rinunciare al terzo posto, inchiodandosi in curva 1 e dando il via libera a Lewis.
Molti fan ritengono ingiusto il finale della scorsa stagione. Michael Masi ha commesso un errore umano secondo la FIA, ma ai fan non è andato giù il titolo conquistato dall’olandese. Ad Hamilton, in conferenza post GP, è stato chiesto se il ritiro di Verstappen fosse frutto del Karma. “Non ho una risposta a riguardo. Mi sono concentrato solo sul nostro lavoro. Ovviamente è stata una sfortuna per loro oggi, ma sì, mi concentro solo sugli aspetti positivi“, ha replicato il britannico.
Una risposta da gran signore che testimonia ancora, una volta, la posizione di Hamilton. Lewis ha riconosciuto, anche al termine del GP di Abu Dhabi, i meriti sportivi al rivale. Max Verstappen ha beneficiato di una decisione errata dell’ex direttore di gara Michael Masi, ma non ha rubato nulla nel 2021. Ora sia Verstappen che Hamilton dovranno fare attenzione alla Ferrari. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno iniziato la stagione con una doppietta da sogno