La Ferrari è uno dei marchi più amati dell’automobilismo mondiale. Ecco qual è la Rossa più costosa mai prodotta a Maranello.
Per i tifosi e gli appassionati della Ferrari, il 2022 è iniziato sotto i migliori auspici, sia dal punto di vista sportivo che da quello del prodotto automotive. Nel primo appuntamento stagionale, Charles Leclerc ha vinto il Gran Premio del Bahrain di F1 davanti a Carlos Sainz, in una trionfale doppietta che ha fatto sognare tutta Italia.
Il Cavallino si gode la vetta delle classifiche mondiali, con la speranza di ripetersi subito a Jeddah, dove domenica si disputerà il GP dell’Arabia Saudita. Gli avversari, su tutti Red Bull e Mercedes, sono rimasti sconvolti dal potenziale della F1-75, che appare una monoposto con le carte in regola per riprendersi il mondiale.
Sul fronto del prodotto auto, la Ferrari ha da poco presentato la mostruosa 296 GTB, la sostituta della 488 che punterà su un sistema ibrido da integrare con un V6 Turbo da 3,6 litri, per una potenza totale di 830 cavalli. La velocità massima è attorno ai 330 km/h, un vero e proprio gioiello molto compatto sul fronte delle dimensioni: 4.565 mm di lunghezza per una larghezza di 1.958 mm ed un’altezza di1.187 mm.
Nel 2023 debutterà anche la versione da gara di questo modello, che competerà nell’endurance e darà l’assalto alla 24 ore di Le Mans, sostituendo la 488 GTE. Dal prossimo anno infatti, nel mondiale endurance saranno ammesse soltanto le GT3, con il Cavallino che farà debuttare la nuova arma in contemporanea con la Hypercar che competerà per la vittoria assoluta.
Ferrari, ecco la Rossa più costosa di sempre
La Ferrari è l’automobile dei sogni, un’icona italiana che è da sempre nota in tutto il mondo. L’azienda venne fondata dal grande Enzo nel 1947, e nel 2022 festeggerà la bellezza di 75 anni di attività. La sua storia è fatta di successi e tradizione, sia in campo sportivo che nel settore automotive, settori che l’hanno resa leggendaria, un’icona sia per i piloti che per i collezionisti.
Per quanto riguarda il settore automotive, la Ferrari non ha mai conosciuto una crisi, anche negli anni peggiori nel motorsport: il Cavallino può contare su un fatturato di 3,46 miliardo di euro, con un nuovo record legato alle vendite stabilito lo scorso anno: il 2021 del Cavallino si è chiuso con 11.155 vetture vendute, che corrispondono ad un aumento del 22% rispetto al 2020 e del 9,18% se paragonato al 2019, quando, per la prima volta, vennerso superate le 10 mila immatricolazioni.
Negli ultimi anni, la casa di Maranello ha deciso anche di convertirsi alle nuove tecnologie, puntando sull’ibrido con la LaFerrari e la SF90 Stradale, due gioielli di tecnologie e dal prezzo che va ben oltre il mezzo milione di euro. Tuttavia, modelli del genere sono piuttosto difficili da ottenere, anche per i clienti più facoltosi.
Le vetture prodotte dalla casa fondata dal grande Enzo sono sempre state amate dalla massa, ed alcune hanno toccato dei prezzi da vero e proprio record. Stando ad alcune stime, la più costosa di sempre risulta essere la mitica 250 GTO, prodotta a Maranello dal 1962 al 1964.
Sin dalla sua messa sul mercato, risultava come una delle Rosse più care di quel periodo, ma il suo valore è aumentato nel tempo, sino a toccare addirittura i 50 milioni di euro, una cifra da capogiro. Quest’auto ebbe anche una splendida storia nelle corse di durata, debuttando alla 12 ore di Sebring del 1962.
Tra le più costose rientra anche la 335 Sport datata 1957, che precede, in questa classifica, la 290 MM del 1956. Ovviamente, i gioielli più costosi prodotti nel modenese sono risalenti al secolo scorso, avendo acquisito, con il passare del tempo, un valore inestimabile. Tuttavia, restano delle vere e proprie opere d’arte, ancora desiderate dai collezionisti di tutto il mondo.