Il sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton, ha strappato una terza posizione insperata. La Mercedes W13 ha fatto molta fatica.
Dopo i problemi riscontrati sul lap attack in qualifica, La Mercedes ha palesato grandi difficoltà anche sul passo gara. Lewis Hamilton è scattato dalla quinta posizione, sopravanzando allo start Sergio Perez. Il nativo di Stevenage ha messo nel mirino Carlos Sainz ma non è riuscito ad attaccare lo spagnolo. Al dodicesimo giro Lewis è rientrato ai box per il primo pit stop montando le mescole dure.
Sulle hard il pilota ha fatto subito fatica a mandarla in temperatura, superato in uscita dalla pit lane anche dal rookie Zhou a causa di un pattinamento. Ha tenuto la mescola per soli sedici giri perché non aveva un buon ritmo. Anche George Russell è sembrato in grande difficoltà al debutto sulla W13. Al momento la sensazione è che Hamilton abbia fatto, con un pizzico di fortuna, un mezzo miracolo ad arrivare in terza posizione in Bahrain.
Ad un certo punto Lewis era a 35 secondi dal leader Charles Leclerc. Tante soste e tante sofferenze, ma l’esperienza del campione che non molla mai è emersa nel finale. L’uscita della Safety Car per l’incendio dell’AlphaTauri di Pierre Gasly ha ricompattato il gruppo. Nelle ultime battute Max Verstappen si è dovuto ritirare per un problema tecnico, ciò ha permesso a Lewis di salire in quarta posizione e di puntare Sergio Perez. Il messicano si è inchiodato in curva 1 all’ultimo giro, dando via libera al sette volte campione del mondo.
La Mercedes ha presentato soluzioni tecniche innovative, forse sin troppo estreme. La W13 è stata denominata la “vettura senza pance”. La vettura fa fatica anche a livello Power Unit. La rivoluzione delle auto ad effetto suolo ha stravolto i valori di forza della passata stagione. La Mercedes campione in carica da otto anni di fila è andata in difficoltà sin dai primi test prestagionali. Nelle ultime annate Lewis Hamilton aveva dominato in Bahrain, mentre nel 2022 è arrivata una medaglia di bronzo molto fortunosa. Senza clamorosi guai tecnici degli avversari, il #44 sarebbe arrivato al quinto posto.
Lewis Hamilton, al termine della corsa, ha dichiarato: “Grandi congratulazioni alla Ferrari. Sono felice di vederli tornare a far bene. Sono un team storico, epico e meritano questo successo. Oggi abbiamo sofferto tanto, non potevo chiedere di meglio”. Il #44 è conscio del fatto che aver guadagnato 15 punti in un weekend difficilissimo è un buon segnale per la squadra.
LH44 può concentrarsi ora sulla seconda tappa del 2022 a Jeddah. Lo scorso anno il nativo di Stevenage vinse la tappa riaprendo la contesa mondiale. Il veloce tracciato cittadino, stavolta, potrebbe favorire maggiormente i competitor. “Abbiamo dato tutto e siamo molto soddisfatti per il risultato ottenuto. I ragazzi stanno lavorando molto, non sarà semplice cambiare passo. Dobbiamo continuare su questa strada”, ha concluso il sette volte campione del mondo.
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