Kawasaki presenta il team ufficiale Superbike per il 2022: Rea e Lowes molto determinati per la nuova stagione.
Dopo essere stata sconfitta nel 2021, la Kawasaki ha grande voglia di tornare in cima nel Mondiale Superbike. Lo scorso anno Yamaha si è presa il titolo costruttori e Toprak Razgatlioglu quello piloti, c’è desiderio di riscatto.
I rider nel 2022 sono gli stessi: Jonathan Rea e Alex Lowes. Il sei volte campione del mondo SBK punta a conquistare la settima corona iridata, consapevole che non sarà affatto semplice battere Razgatlioglu. Una mano gli dovrebbe arrivare anche dal compagno di squadra, che ha fatica a essere alla sua altezza.
Nella giornata di oggi a Barcellona c’è stata la presentazione ufficiale del team e della livrea della Ninja ZX-10RR, simile a quella dello scorso anno: verde e nero colori dominanti, con delle parti anche bianche e rosse. Venerdì e sabato proprio in Catalogna ci saranno due giornate di test. Il 4-5 aprile l’azione si sposterà ad Aragon, dove il campionato SBK scatterà nel weekend 8-10 aprile.
Kawasaki e Rea vogliono riprendersi il titolo mondiale SBK
Rea è particolarmente motivato in questo 2022, il ruolo di non favorito è qualcosa di nuovo per lui e tornare campione Superbike rappresenta una sfida stimolante: “Il lancio della squadra è sempre un grande passo per la nuova stagione. Possiamo accantonare la livrea bianconera e svelare i nostri colori dicendo al mondo che KRT è pronto per il 2022. Riprendiamoci il titolo”.
Le motivazioni non mancano neppure a Lowes, che dovrà convincere Kawasaki a rinnovargli il contratto per il 2023 e dunque sarà chiamato a ottenere risultati di livello: “È il mio terzo anno qui e mi sento in famiglia. Sono in forma per l’inizio della stagione e super motivato”.
Il team manager Guim Roda conferma le grandi ambizioni del team per il 2022: “I nostri obiettivi sono il titolo piloti, quello costruttori e quello team. Sia Johnny che Alex hanno il potenziale di vincere gare e lottare per il campionato. Sicuramente la sfida è grande e vogliamo avere successo”.
Idee chiare nella squadra, decisa a riprendersi lo scettro del Mondiale SBK. Battere Yamaha e Ducati non sarà una passeggiata, però c’è molta fiducia nel box verde.