Un’accusa che non farà piacere a Yamaha, ci sarebbe stato addirittura un motivo per cui avrebbero preferito Rossi a Jorge Lorenzo.
In Spagna, c’è un programma motociclistico, molto interessante: La Caja, su DAZN, dove più volte è intervenuto un idolo del posto, Jorge Lorenzo, oggi trentaquattrenne, ritiratosi dalla MotoGP nel 2019. Jorge, ha scherzato e parlato seriamente, toccando tantissimi temi della classe regina di oggi, ma anche del suo passato. A quanto pare, una carriera piena di retroscena.
A quanto pare, dopo aver scherzato su un suo storico sponsor, ChupaChups, e dopo aver parlato di Quartararo, Lorenzo non resiste e la voglia di parlare di Valentino Rossi, viene fuori. Quasi come un’ossessione, visto che è il tema principale di tutte le sue interviste e che già poco fa, aveva rivelato una cosa sul loro dualismo, del 2015. Prima però, c’è anche un divertente retroscena che Lorenzo prende sul gioco. Il ChupaChups, ha sulla carta, lo scudetto del Barcellona, stesso che in Catalogna, lo spagnolo portò sul casco nel 2009.
Evidentemente, non gli portò molta fortuna, perché lo stesso maiorchino ricorda come Rossi quella volta gli fece fare una pessima figura: “Sarà ricordato per Valentino che mi supera nelle ultime curve”, dice ridendo lo spagnolo, a proposito di quel GP. Ma attenzione a cosa afferma dopo.
Jorge Lorenzo lancia l’accusa a Yamaha
Lorenzo, ha vinto ben tre campionati di MotoGP, tutti con la Yamaha. Il ricordo che ha del 2015 però, sembrerebbe qualcosa che non ha digerito, più che di una vittoria. Secondo lui, i festeggiamenti in Yamaha furono troppo freddi: “Alla Yamaha non andava bene. A loro interessava che vincesse Valentino, per una questione mediatica. Potendo scegliere, avrebbero preferito che vincesse lui”. Sicuramente adesso, a Lesmo hanno altro a cui pensare, con la lista di piloti pronti a sostituire Quartararo per il prossimo anno, ma sentire parole del genere da un proprio ex pilota, non farà piacere.
Il tema centrale del maiorchino però, continua a restare quello. Il pilota di Tavullia, con il presunto tocco volontario alla moto di Marquez, a Sepang. Jorge Lorenzo racconta di essere arrivato al traguardo senza saperne niente. Quando rivide le immagini, racconta lo spagnolo, e seppe che Rossi non aveva ricevuto penalità, si arrabbiò molto e non approvò le immagini che aveva appena visto. “Quindi feci il gesto del podio (andare via senza festeggiare) ed allora il rapporto continuò solo a peggiorare e me la sono portata fino al campionato vinto”.
Tornando su qualcosa poi di più personale, quando il giornalista gli chiede cosa direbbe al Lorenzo del passato, il classe ’87 dice: “Ero molto laborioso, quando sono arrivato al paddock ho lavorato molto, ma ho avuto un problema: sono andato spesso a letto molto tardi. Se fossi stato più disciplinato, dormendo di più e andando a letto due ore prima, avrei avuto risultati migliori. Era il mio unico punto debole, alla fine c’erano molte distrazioni… Non ho intenzione di raccontarle qui (ride), mi hanno fatto andare a letto molto tardi e dormivo poco”.
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