Un pilota è stato penalizzato e partirà più indietro nella griglia della gara di F1 in Arabia Saudita.
Le Qualifiche di sabato a Jeddah hanno regalato alcuni colpi di scena. Il primo è stato senza dubbio l’eliminazione di Lewis Hamilton in Q1. Era dal 2009, quando correva in McLaren, che non gli capitava di essere così poco competitivo da restare fuori dal Q2.
Anche nel 2017 in Brasile l’inglese aveva fallito un accesso alla seconda sessione, però in quel caso era stato protagonista di un incidente con la sua Mercedes. Avrebbe dovuto partire sedicesimo, ma l’assenza di Mick Schumacher lo fa avanzare di una posizione sulla griglia.
Un’altra sorpresa del Gran Premio dell’Arabia Saudita di F1 è stata la pole position di Sergio Perez, che ha beffato Charles Leclerc di 25 millesimi. Il pilota della Red Bull ha fatto il giro perfetto e partirà davanti sia alle Ferrari che al compagno di squadra Max Verstappen. Il messicano è per la prima volta nella sua carriera il poleman e cercherà di vincere la sua terza gara in Formula 1.
La prima Mercedes in griglia è quella di George Russell, sesto e che partirà al fianco dell’ottimo Esteban Ocon su Alpine. Dietro di loro ci sono dei driver molto esperti come Fernando Alonso (Alpine) e Valtteri Bottas (Alfa Romeo). Il finlandese per il secondo gran premio di fila è in top 10, a conferma che la monoposto italo-svizzera ha fatto un netto salto in avanti rispetto al 2021.
Quinta fila con Pierre Gasly su AlphaTauri e Kevin Magnussen su Haas. Un’altra volta il danese è tra i primi dieci, cosa che invece non è riuscita a Lando Norris con una McLaren alle prese con alcuni problemi pure a Jeddah. Il talento inglese scatterà undicesimo, con il rookie Guanyu Zhou che lo affianca in griglia con l’altra Alfa Romeo. Il cinese ha conquistato un punto a Sakhir e spera di ripetersi.
La settima fila è aperta da Lance Stroll con l’Aston Martin, che come la McLaren sta un po’ deludendo in questo avvio di campionato 2022 di F1. Sullo stesso allineamento del pilota canadese partirà anche Daniel Ricciardo, che nelle Qualifiche aveva ottenuto il dodicesimo tempo e che successivamente è stato penalizzato di tre posizioni.
L’australiano ha preso una penalità a causa di un impeding nei confronti di Ocon avvenuto proprio durante le Qualifiche. L’ex di Red Bull e Renault parte quattordicesimo e non quindicesimo perché Mick Schumacher, che aveva il quattordicesimo crono, non sarà in gara dopo il brutto incidente avvenuto in Q2. Decurtato anche un punto sulla patente e il team dovrà pagare 10 mila dollari di multa.
Ottava fila per Hamilton e Alexander Albon (Williams), mentre in nona ci sono Nico Hulkenberg (Aston Martin) e Nicholas Latifi (Williams). In decima c’è Yuki Tsunoda, che per un problema alla sua AlphaTauri non ha neppure potuto girare nelle Qualifiche. Non essendoci Schumi junior, il pilota giapponese è da solo in fondo alla griglia.
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