Hamilton in vista della gara a Jeddah sta pensando a una scelta un po’ a sorpresa. Il pilota e il team Mercedes ci stanno riflettendo.
È stato un vero colpo di scena vedere Lewis Hamilton eliminato nel Q1 delle Qualifiche del Gran Premio d’Arabia Saudita 2022. Un risultato negativo clamoroso del sette volte campione del mondo di F1.
Il fatto che il suo compagno di squadra George Russell sia arrivato fino al Q3, ottenendo il sesto tempo, significa che il potenziale della Mercedes era quello di stare almeno nella top 10. Tuttavia, l’ex pilota McLaren non è riuscito a portare la sua W13 fino all’ultima sessione e la sua gara è fortemente compromessa dato che partirà dalla quindicesima casella della griglia a Jeddah. In realtà aveva ottenuto il sedicesimo tempo, ma l’assenza di Mick Schumacher per il brutto incidente in Q2 lo fa avanzare di una posizione.
Non c’è stato nessun problema tecnico alla monoposto, nessun ostacolo legato al traffico o qualche errore da parte sua. Semplicemente il 37enne inglese è stato troppo lento e assieme al team deve trovare una soluzione per riuscire a fare una gara di rimonta oggi.
L’ultima volta che era stato eliminato nel Q1 delle Qualifiche a causa di una prestazione negativa in termini cronometrici era il 2009 a Silverstone. Allora guidava per la McLaren. Gli è successo anche in Brasile nel 2017 di non accedere al Q2, però a San Paolo ciò è avvenuto a causa di un incidente con la sua Mercedes.
Hamilton al termine della giornata di sabato a Jeddah ha ammesso che la sua W13 era instabile e non guidabile. Nelle curve ad alta velocità perdeva il posteriore ed è stato un vero incubo per lui guidare in tale condizione. In ottica gara la monoposto può essere soggetta a cambiamenti minimi, dunque è complicato fare una super rimonta con il pacchetto di cui dispone adesso.
Lewis ha ammesso una cosa importante dopo le Qualifiche in Arabia Saudita: “Sto pensando di partire dalla pit lane – riporta Auto Motor und Sport – così possiamo cambiare assetto“. Accettando di partire dalla pit lane, il team può fare degli interventi importanti alla macchina e permettere magari al pilota di essere maggiormente a suo agio al volante.
Normalmente scattare dalla pit lane è una condanna, però sul circuito di Jeddah non bisogna escludere l’uscita della Safety Car. Questo fattore consentirebbe a Hamilton di stare con il resto del gruppo e di provare poi a superare. Vedremo se Lewis e la Mercedes opteranno per questa soluzione.
La sfida tra la Ferrari e la McLaren è sempre più accesa, ma Lando Norris…
La Casa di Borgo Panigale ha scelto un nuovo pilota proveniente dalla Moto2. La prima…
Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno diviso i fan della Ferrari dopo la gara di…
Marc Marquez e Pecco Bagnaia si divideranno il box del team Ducati ufficiale nel 2025,…
Nonostante il titolo appena conquistato a Las Vegas in casa Verstappen non filtra ottimismo in…
Heinz-Harald Frentzen è stato un valoroso pilota automobilistico tedesco in un’epoca d’oro del Motorsport. Scopriamo…