Pol Espargarò avvisa gli avversari di Marquez: con questa Honda volerà

Pol Espargarò parla dell’adattamento alla Honda, del nuovo prototipo e del compagno di squadra Marc Marquez.

La gara in Qatar aveva lasciato presagire una stagione in discesa per Pol Espargarò, ma il 12° posto nel Gran Premio d’Indonesia ha arrestato l’arrembaggio del pilota della Honda, che ha lamentato un cattivo feeling con la carcassa più dura della Michelin adottata per affrontare al meglio le alte temperature dell’asfalto. Le buone sensazioni dei test invernali a Lombok non sono state riconfermate durante il week-end di gara.

Pol Espargaro (foto Ansa)
Pol Espargaro (foto Ansa)

Il 2021 si è rivelata una stagione difficile per il catalano, che però non ha mai rimpianto di aver scelto la Honda. “Non ho mai pensato che avrei potuto prendere una decisione sbagliata. Perché una volta che hai deciso, devi farlo con tutte le tue forze”, racconta in un’intervista a Speedweek.com. “Se prendi una decisione errata non vuol dire che non ci hai pensato, ma che può succedere. Quando ho preso la mia decisione, ero convinto che fosse l’opzione migliore per me e credo ancora che fosse la decisione migliore per me, per la mia carriera”.

Pol Espargarò e la nuova Honda

La ricerca del feeling con la RC213V si è rivelata più difficile del previsto, l’assenza di Marc Marquez ha reso ancora più complicato l’adattamento: “Avevo domande a cui non riuscivo a trovare risposta. Quello era un grosso problema”, ha aggiunto Pol Espargarò. Il primo podio a Misano ha dato maggior fiducia nel proprio potenziale e in Qatar ha dimostrato di poter recuperare quelle buone sensazioni, anche grazie ad una moto più facilmente guidabile per tutti i piloti del marchio HRC. “La moto di quest’anno è sicuramente molto diversa. Non so se va bene per Marc, ma se eri veloce con la vecchia moto, dovresti essere super veloce con la nuova. Perché ti offre più grip e questo aiuta”

Infine Pol Espargarò ribadisce che la Honda RC213V non sia una moto disegnata a immagine e somiglianza per Marc Marquez. “Credo che Marc sia stato costruito per la moto. La moto era così e lui è il pilota che si è adattato nel modo migliore. Ha dimostrato di poter essere più veloce sulla moto di chiunque altro. Le sue capacità lo hanno aiutato”.

Adesso il prototipo 2022 potrà garantire ulteriori vantaggi che tutti gli atleti della Honda potranno sfruttare: “E’ più sicura, migliore in accelerazione e top speed. Anche la velocità in curva è migliorata ed è più facile frenare perché la ruota posteriore resta più a terra”.

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