La MotoGP cambia le carte in tavola. Un problema ha spinto gli organizzatori a modificare l’intero weekend di gara in Argentina.
Alla fine il guasto che non ti aspetti è riuscito a rivoluzionare tutto. A poche ore dal via del fine settimana dell’Argentina del motomondiale è arrivata la notizia. Le prove libere del venerdì sono state annullate e tutto si giocherà nei due giorni successivi.
A causa l’importante cambiamento è stato un problema legato ai trasporti. Infatti tutto l’equipaggiamento delle squadre non riuscirà ad arrivare in circuito prima di giovedì sera.
MotoGP, quando si svolgerà il GP d’Argentina?
Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo. In pratica uno dei quattro aeri cargo che doveva portare il materiale da Mandalika a Termas de Rio Hondo si è danneggiato mentre era in fase di scalo a Mombasa, Kenya, per le dovute riparazioni. A quel punto uno degli altri velivoli è stato costretto a fare andata e ritorno per un totale di 32.000 km.
Va detto che le due località di gara sono collocate in una posizione complicata per quanto riguarda gli spostamenti, in quanto in entrambi i casi il primo aeroporto internazionale disponibile dista circa 1000 km.
Non è comunque la prima volta che l’appuntamento argentino si trova al centro di problematiche di tale genere. Era già successo nel 2016 quando la carovana dopo aver corso lì il 3 aprile avrebbe dovuto immediatamente trasferirsi in Texas per la manche di Austin. allora una serie di cancellazioni dei voli nel Paese sudamericano, costrinse lo staff e i protagonisti a rischedlura il propria viaggio tornando in Europa e di nuovo in America.
Alla luce di questa modifica la Moto3 aprirà le danze sabato mattina alle 8:45, seguita dalla Moto2 per una sessione di libere prima delle qualifiche. La MotoGP invece potrà usufruire di tre turni prima di lanciarsi nella caccia alla pole.
Da quanto si apprende il team più danneggiati sarebbero stati il VR46 e la Gresini Racing che sono impegnati in più classi.