La Ducati ha prodotto dei modelli di motociclette da brividi, ma a livello di prestazioni ce n’è una che spicca su tutte. Andiamo a scoprirla.
Nel 2022, la Ducati si sta giocando una grande occasione per mettere finalmente le mani sul campionato mondiale piloti della MotoGP. Questo titolo manca alla casa di Borgo Panigale dal lontano 2007, quando fu Casey Stoner a trionfare per la gioia dei tifosi italiani e non solo.
La Rossa non aveva mai vinto il mondiale piloti, ed ora attende una riscossa dopo 15 anni di astinenza. D’altra parte sono però arrivati due titoli costruttori, ottenuti nel 2020 e nel 2021, con il team ufficiale che lo scorso anno ha portato a casa anche il mondiale a squadre, togliendosi la soddisfazione di battere case come la Yamaha, la Suzuki, l’Aprilia, la Honda e la KTM.
Tuttavia, la nuova stagione non è iniziata benissimo per la Ducati, almeno per quanto riguarda la GP22 del team ufficiale. Il vecchio modello si è imposto nella prima gara in Qatar con Enea Bastianini, che ha portato al top il Gresini Racing ad inizio di questo nuovo connubio. Pecco Bagnaia, dominatore del finale del 2021 e vice-campione del mondo, non ha ancora marcato punti, ed anche Jack Miller sta faticando.
Ducati, ecco la Rossa più prestazionale di sempre
Se in MotoGP le cose non stanno andando come previsto, la Ducati regala sempre delle grandi soddisfazioni per quanto riguarda le moto stradali. Nel 2018, è uscita la Rossa più prestazionale di sempre, la spettacolare 1299 Panigale R Final Edition. Il costo è fissato a ben 40.150 euro ed è l’ultima Panigale prodotta dalla casa di Borgo Panigale a montare il maxi bicilindrico usato dai bolognesi nel 2018.
Il propulsore maxi bicilindrico lascerà poi spazio al V4 per i modelli successivi. La 1299 Panigale R Final Editionvede un motore Euro4 in grado di erogare 209 CV a soli 11.000 giri, mentre i cavalli visti in precedenza erano erogati a 13.000 giri. Ciò significa che questa Ducati può vantare un’ottima accelerazione.
Il suo terminale di scarico completamente in titanio è dotato di un doppio silenziatore alto proprio come visto sulla Panigale ufficiale che corre in pista nel Campionato Mondiale Superbike. Adotta un albero motore alleggerito con perno di biella maggiorato dotato di pastiglie di equilibratura in tungsteno e le bielle, come le valvole di aspirazione e scarico, sono in titanio.
Spaventa anche per la sua elettronica da MotoGP, ed è stata anche presentata in colorazione bianca, verde e rossa, la livrea della bandiera italiana con cui viene venduta più frequentemente. Si tratta di un vero e proprio capolavoro di ingegneria, che ricalca i valori della casa di Borgo Panigale diffusi in tutto il mondo.