Il pilota della Haas, Mick Schumacher, è uscito illeso da un terrificante schianto a Jeddah. Il tedesco tornerà in pista nel prossimo appuntamento in Australia.
Mick Schumacher è perfettamente recuperato sul piano fisico per la prossima tappa che attendere il circus della F1. Il tedesco se l’è vista brutta in Arabia Saudita in occasione delle qualifiche. La velocissima e strettissima pista di Jeddah non consente errori. Mick è finito interamente sul cordolo, durante il Q2, perdendo il controllo della vettura e schiantandosi ad alta velocità contro le barriere arabe.
Il tracciato cittadino di Jeddah si è confermato uno dei più pericolosi del calendario. L’impatto con il muro è stato pesante e il pilota della Haas ha arrestato la sua corsa contro il muro opposto. Nonostante la clamorosa decelerazione, il pilota non ha perso conoscenza e ha prontamente parlato con il medico via radio, rassicurando l’ambiente dopo attimi di paura.
Mick ha telefonato subito la madre, inevitabilmente preoccupata per l’accaduto. Le immagini di un Mick sorridente hanno scacciato via ogni tensione. Il campione 2020 della F2 ha per le mani una ottima vettura quest’anno. Dopo un 2021 da fanalino di coda, la Haas ha finalmente portato in pista una monoposto degna di correre in F1. La scuderia statunitense ha deciso di puntare tutto sul 2022, non sviluppando la vettura 2021. Il nuovo motore Superfast sta facendo la differenza. Ecco il consiglio di suo zio Ralf.
Nella scorsa stagione il tedesco non ha marcato punti, ma ora ha la possibilità di farlo sulla VF-22. Il suo nuovo compagno di squadra, Kevin Magnussen, ha già portato a casa 12 punti in classifica. Il figlio del Kaiser vuol far capire a tutti che non è arrivato in F1 solo grazie al cognome che porta. Questo può anche generare un po’ di pressione, ma il giovane è carico in vista della gara di Melbourne. La Haas, presente nella classe regina dal 2016, gareggerà in Australia per il 125° Gran Premio della sua breve storia.
A Speedweek Mick ha affermato: “In termini di guida, Melbourne è la prima volta per me. Non vedo l’ora di esplorare la città e l’autodromo. Ma ero in Australia con mio padre e l’ho visto guidare lì. Ho dei bei ricordi di questo, il che mi fa desiderare ancora di più di poter percorrere questo fantastico percorso da solo“.
Parole da brividi. Il figlio del sette volte campione del mondo ha in mente dei momenti straordinari sul tracciato australiano. Michael Schumacher detiene ancora il record della pista in 1:24.125 min nel Gran Premio d’Australia del 2004. Il tracciato è stato modificato e accorciato di 24 metri, quindi risulterà più veloce di cinque secondi al giro. Il record di Schumi a tempi della Ferrari rimarrà per sempre.
Mick Schumacher ha spiegato: “Ho avuto l’opportunità di guidare la Ferrari 2004 di mio padre, una grande macchina da corsa! Penso che le nostre nuove auto da corsa assomiglino un po’ alle auto di allora, con questo alettone anteriore più alto. Per quanto riguarda il tracciato ci vorrà del tempo prima che la pista sviluppi un’aderenza adeguata perché è utilizzata dal traffico normale tutto l’anno“.
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