La benzina è un argomento molto discusso assieme a tutti gli altri carburanti. Ecco qualche trucchetto per cercare di risparmiarla al volante.
Il caro carburanti è stato una costante nei mesi di febbraio e marzo, anche se, almeno in minima parte, questa problematica è stata allentata nelle ultime settimana. Benzina e diesel hanno toccato i massimi storici, costringendo gli automobilisti ad evitare l’utilizzo dell’auto nei casi in cui non fosse strettamente necessario.
Il Brent, riferimento per il mercato europeo, è arrivato a toccare circa i 110 dollari al barile con una crescita che ha sfiorato, nelle ultime settimane, addirittura il 5%. A livello internazionale è stata un’escalation sempre più insostenibile, anche perché alla quotazione del greggio va sommata la questione fiscale che pesa per quasi il 60%. La situazione, come detto, è leggermente migliorata, con quanto accaduto con la guerra in Ucraina che ha peggiorato in gran parte le cose.
Ad oggi, le spese secondo l’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 1,799 euro/litro (-23 millesimi, compagnie 1,802, pompe bianche 1,792), diesel a 1,796 euro/litro (-24, compagnie 1,795, pompe bianche 1,798).
Benzina servito a 1,925 euro/litro (-27, compagnie 1,964, pompe bianche 1,852), diesel a 1,925 euro/litro (-29, compagnie 1,961, pompe bianche 1,857). Gpl servito a 0,851 euro/litro (-1, compagnie 0,851, pompe bianche 0,852), metano servito a 2,209 euro/kg (+8, compagnie 2,291, pompe bianche 2,148), Gnl 2,481, euro/kg (+336, compagnie 2,459 euro/kg, pompe bianche 2,500 euro/kg).
Al giorno d’oggi, si stanno diffondendo anche delle tecnologie che puntano su una diversa alimentazione, come le vetture elettriche che rappresentano il futuro dell’automotive. Tuttavia, questa filosofia non ha ancora preso piede, a causa degli alti costi d’acquisto, dei lunghi tempi di ricarica e delle poche colonnine presenti su tutto il territorio italiano.
L’Europa sta spingendo in maniera importante per quella che è la transazione ecologica, con degli obiettivi chiari per quanto riguarda la benzina ed il diesel. Le auto alimentate a “benza” dovrebbero smettere di circolare entro il 2035, mentre quelle a gasolio daranno il loro addio nel 2030. Ovviamente, le cose potrebbero cambiare nei prossimi anni, ma nulla è scontato.
Benzina, ecco qualche trucchetto per risparmiarla
Vi sarete sicuramente chiesti, in questo difficile periodo di rincari, come e se fosse possibile cercare di risparmiare benzina o gasolio quando siete in auto. Ovviamente, sono previste alcune tecniche pratiche per farlo, che sono anche piuttosto semplici da mettere in pratica quando siete al volante.
Una delle più banali è quella di marciare tenendo chiusi i vostri finestrini, dal momento che c’è meno resistenza ed il motore è più libero di salire a regimi alti. Occorre anche evitare carichi eccessivi, a livello sia di passeggeri che di valigie ed oggetti che ponete all’interno della vostra auto.
Altri due consigli riguardano le marce e la velocità con cui si effettuano i propri viaggi: è consigliato ridurre i giri del motore per risparmiare benzina, per cui, occorre salire di marcia anche quando si procede a bassa velocità. Per quanto riguarda, appunto, la velocità, è bene procedere lentamente per non consumare troppo carburante.
Un altro segreto è quello di evitare gli orari di punta per mettersi in macchina, dal momento che il traffico ci costringe a brusche accelerazioni e continue frenate. In questo modo, il consumo di benzina è molto più alto, così come è necessario spegnere il motore quando esso non è necessario.
Se, ad esempio, vi trovate ad un passaggio a livello chiuso, non ha senso tenere il propulsore accesso, sia per una questione di consumi che di impatto ambientale. Anche il climatizzatore va gestito nella maniera migliore, così come è bene effettuare una corretta manutenzione del vostro veicolo. Lo stile di guida deve essere sempre regolare, evitando accelerazioni troppo improvvise e brusche frenate che aumentano lo sforzo del motore e, di conseguenza, i consumi.