Si è concluso l’ultimo turno di libere di F1 di Melbourne. La McLaren mette tutti in riga. Si rivede la Mercedes in top 10. Ferrari solida.
Archiviata una prima giornata di azione all’Albert Park che ha visto le due Ferrari avere un passo nettamente più sostenuto rispetto alla concorrenza si riparte per la sessione decisiva prima delle qualifiche.
La prima novità riguarda la rimozione della zona DRS tra la curva 8 e la 9 su sollecitazione di Alonso.
Al semaforo verde subito dentro le McLaren. L’idolo di casa Ricciardo è su hard. Soft invece, per Norris che piazza un 1’21″247. L’arrivo delle Red Bull ripristina un ordine più consueto, con Perez che su medie firma un 1’21″024.
Molto buona la prestazione dell’Alpine che con il Samurai, su gomma morbida va in vetta alla classifica con un 1’20″119.
A circa quaranta minuti dal termine, uscita senza conseguenze per Hamilton su una Mercedes resa inguidabile dal porposing, mentre Vettel sbatte con violenza contro le barriere facendo sventolare la bandiera rossa. Il tedesco si sta rivelando protagonista di un pessimo avvio di stagione. Assente per Covid In Bahrain e Arabia Saudita, nel corso dell’FP1 di venerdì ha accusato un problema al motore che lo ha costretto a saltare l’FP2 e in più stato multato di 5000 euro per essere rientrato al box in scooter.
Al ripresa errore anche per Verstappen che finisce in testacoda.
Alo intanto si migliora ulteriormente in un 1’19″660.
F1: la Ferrari gioca con gli avversari
Quando si entra nell’ultimo quarto d’ora, la Rossa mette il turbo. 1’19″419 per Sainz su mescola soffice.
Per qualche motivo la MCL36 si trova molto bene a Melbourne e Norris si riprende la leadership con un 1’19″117.
Interessante notare che le Haas, dopo gli exploit dei primi due GP, sono tornate nelle ultime posizioni. Più positiva la situazione dell’Alfa Romeo con Bottas e Zhou in top 10.
Bandiera rossa a poco meno di quattro minuti dalla conclusione. Questa volta è Stroll. Per l’Aston Martin il 2022 si sta rivelando complesso.
La sessione viene dichiarato conclusa con Norris davanti a tutti, seguito dalla Rossa di Leclerc e la RB18 di Perez. Quarto Alonso, quindi Sainz. Ottavo Hamilton che riporta la Mercedes nei primi dieci dopo un venerdì piuttosto complicato. Undicesimo Russell.