MotoGP, Ducati ora o mai più: la carica di Bagnaia e Miller

I piloti della squadra corse ufficiali della Ducati puntano ad una grande prova d’orgoglio sul tracciato texano. Ecco cosa hanno dichiarato Pecco Bagnaia e Jack Miller.

Nella sua storia la gara di Austin ha sempre regalato spettacolo. La Ducati vuole tornare a comandare, ma c’è tanta attesa per valutare se Marc Marquez farà da subito la differenza oppure avrà bisogno di altri round per tornare in lizza per la vittoria. Il guaio della visione doppia ha costretto lo spagnolo a saltare le ultime due gare. Lo scorso anno, nonostante la presenza di Marc Marquez per buona parte della stagione, la Honda ha chiuso al quinto posto della classifica costruttori. C’è curiosità per rivedere all’opera l’asso spagnolo, autentico mattatore ad Austin, dopo l’ennesimo problema di diplopia, sopraggiunto dopo lo schianto di Mandalika.

Pecco Bagnaia - Jack Miller Ducati (Ansa Foto)
Pecco Bagnaia – Jack Miller Ducati (Ansa Foto)

La classifica comunque rimane corta con Aleix Espargarò in testa a quota 45 punti, davanti a Brad Binder su KTM a 38. A sole due lunghezze di distanza vi sono Alex Rins ed Enea Bastianini. Quest’ultimo e tutti gli altri ducatisti, in particolare Bagnaia e Miller, saranno gli osservati speciali di una gara che promette spettacolo. Le Ducati nelle prove libere sono sembrate in netta ripresa rispetto alle ultime settimane. Il campionato è apertissimo e può succedere di tutto.

Tanti piloti sono vicinissimi in graduatoria, in molti sono alla ricerca di un riscatto che potrebbe essere significativo. Le Ducati, le Honda e le Yamaha hanno avuto risultati altalenanti nelle prime battute della stagione. A sorpresa sono emerse KTM e Aprilia che hanno fatto la voce grossa. In classifica costruttori la Ducati, comunque, comanda con 61 punti, davanti proprio a KTM (55) e Aprilia (45). Fanalino di coda la Honda che senza il suo centauro di punta, Marc Marquez, ha accusato l’ennesima flessione. A fasi alterne anche la Suzuki.

Nei test prestagionali la moto giapponese aveva dato dimostrazione di un incredibile livello tecnico. La Suzuki sembrava progredita sul piano motoristico e telaistico, con soluzioni all’avanguardia. Sui rettilinei Mir, campione del mondo 2020, e Rins hanno dimostrato di avere una straordinaria velocità di punta, ma fin qui non hanno lottato per la vittoria. Idem la Ducati corse ufficiale che ha raccolto meno di quanto seminato.

GP delle Americhe, i passi in avanti della Ducati

Nelle prove libere i ducatisti sono stati molto felici delle performance della Desmosedici. Jack Miller e Francesco Bagnaia sono rimasti soddisfatti quanto Johann Zarco, che è stato il più veloce della giornata. La GP22 inizia a ingranare e il francese del team Pramac ha segnato un tempone. Il team ufficiale vorrebbe festeggiare la prima agognata vittoria in stagione.

Il pilota italiano, come riportato da Motorsport-Total.com, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto di come è andata la giornata di oggi. Il mio feeling è buono. Fortunatamente siamo stati in grado di iniziare il fine settimana in un modo più normale [rispetto all’Argentina]. Stavo solo pensando giro dopo giro a dove e come guadagnare tempo. Tutto sommato è andata molto bene”.

Pecco Bagnaia è esaltato per il nuovo asfalto, come la maggior parte dei piloti di MotoGP. La parte della pista (le curve da 2 a 10 e le curve da 12 a 16) è stata rifatta. Si ritiene che i tempi continueranno a scendere nel corso delle qualifiche. Jack Miller ha annunciato: “Sento la moto molto meglio questo fine settimana rispetto allo scorso weekend. È fantastico avere di nuovo aderenza e poter guidare la moto come voglio“. Ecco gli orari del weekend di Austin. I due alfieri del team ufficiale della casa di Borgo Panigale proveranno a strappare la prima fila per poi lottare per il podio domani.

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