In casa Ferrari ci si gode un grande inizio di stagione, mentre la Mercedes soffre. Una brutta notizia scuote il mondo del motocross.
La settimana ha regalato molti spunti interessanti per il mondo del motorsport mondiale. Per quanto riguarda la F1, la Ferrari è la grande protagonista nel Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento stagionale del mondiale 2022. La Mercedes non può di certo gioire, visto che le performance della freccia d’argento sono ben lontane da quelle a cui eravamo abiutati. Una brutta notizia deriva dal motocross, dove si registra un lutto inatteso.
Ferrari, ecco il segreto del successo
La Ferrari partirà in pole position nel Gran Premio d’Australia, grazie ad un tempo impressionante stampato da Charles Leclerc. Il leader del mondiale ha girato in 1’17”868 nel corso delle qualifiche, battendo per tre decimi entrambe le Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez.
La Rossa, al momento, sembra essere la monoposto di riferimento, ma occhio a sottovalutare le vetture del team di Milton Keynes che in gara daranno sicuramente battaglia. La Ferrari ha fatto un lavoro incredibile con la F1-75, che ha ridato nuova consapevolezza a Charles, il quale la sta guidando in maniera celestiale. Peccato per Carlos Sainz, che a causa di un Q3 colmo di sfortuna e condito da un piccolo errore partirà nono.
In queste prime due gare, il Cavallino ha evidenziato anche un altro netto passo in avanti rispetto al passato, che riguarda i pit stop. Nell’ultimo biennio, i meccanici si erano resi protagonisti di gravi errori, ma quest’anno tutte è cambiato. La Rossa utilizza un sistema che le permette di regolare la rigidità della sospensione in relazione alla crescente pressione aerodinamica. Inoltre, sul braccio della sospensione della ruota, è presente una parte con cui è possibile modificare l’assetto. Per approfondire la notizia leggi qui.
Motocross, arriva una terribile notizia
Il mondo del Motocross ha dovuto fare i conti con una bruttissima notizia nel corso di questa settimana, dal momento che è scomparso Jaroslav Falta. La sua migliore stagione è stata il 1974. Jaroslav fu in grado di sfidare per la conquista del titolo mondiale il russo Gennady Moiseev. Un testa a testa che si prolungò fino all’ultima gara del campionato. Il team sovietico fece di tutto pur di far vincere il titolo al pilota Moiseev. Falta riuscì a conquistare, comunque, i punti necessari ma la delegazione sovietica presentò ricorso per una partenza anticipata. Per approfondire la notizia leggi qui.
Mercedes, un motore depotenziato dietro la crisi
Gli spagnoli di “Marca” hanno ipotizzato che la Mercedes stia correndo con la power unit depotenziata in questi primi appuntamenti, per motivi di affidabilità. L’inizio di stagione del team di Brackley è stato un incubo, soprattutto se paragonato al passato di questa squadra che era abituata a dominare.
In Bahrain, Lewis Hamilton è riuscito a salire sul podio grazie al doppio ritiro delle Red Bull, ma in Arabia Saudita la storia è stata ben diversa. Il sette volte campione del mondo si è ritrovato escluso in Q1 con il sedicesimo tempo, per poi chiudere decimo alla domenica portando a casa un misero punto.
In quel di Jeddah, la Mercedes si è dovuta rifugiare in George Russell, che dopo il quarto posto di Sakhir ha portato a casa una modesta quinta posizione, scavalcando il ben più blasonato compagno di squadra in classifica mondiale. In Australia, la storia non sembra essere cambiata più di tanta.
Le qualifiche hanno visto Lewis chiudere in quinta posizione, seguito dal compagno di squadra. Entrambi, oltre a restare abbondantemente dietro a Ferrari e Red Bull, sono stati superati anche dalla McLaren di Lando Norris, ma sono stati aiutati anche dai problemi dell’Alpine di Fernando Alonso e da Carlo s Sainz, che a causa di un errore non è andato oltre il decimo tempo. Per approfondire la notizia leggi qui.