La gara della MotoGP ad Austin vede trionfare Enea Bastianini, al secondo successo stagionale. Seguono Rins e Miller in una festa italiana.
Strepitosa vittoria per Enea Bastianini, la seconda in MotoGP per il riminese che è così tornato in testa alla classifica del Motomondiale. Una gioia immensa per la Ducati e per il Gresini Racing, che festeggia un successo che porta continuità a quello vissuto un mese fa in Qatar.
Adesso, Bastianini può davvero sognare in grande. Dopo il trionfo di Losail, erano arrivate due corse molto difficili, che sembravano condannarlo ad un ruolo di comprimario, facendo pensare più ad un exploit che ad altro quel successo ottenuto nella prima gara. Ad Austin, invece, il “Bestia” è stato perfetto, sferrando l’attacco a Jack Miller nelle tornate finali, fino ad involarsi verso la bandiera a scacchi.
Un gran peccato per l’australiano, che proprio all’ultima curva si è visto sverniciare anche da Alex Rins e dalla sua Suzuki che ha chiuso in seconda piazza. Per la Ducati è arrivata la seconda vittoria in quattro gare, ma la soddisfazione è a metà. Dopo aver piazzato ben cinque Desmosedici nelle prime cinque posizioni, non è arrivata neanche una doppietta, e la GP21 si è dimostrata ancora superiore alla GP22 in gara.
Quarta piazza per Joan Mir, seguito da Pecco Bagnaia e Marc Marquez. Prova strepitosa quella dello spagnolo, che dopo essere rimasto fermo sulla griglia ha rimontato sino ai margini della top five. Settimo Fabio Quartararo: il campione del mondo della MotoGP non ha potuto nulla contro i limiti della sua Yamaha, tenendo dietro Jorge Martin e Johann Zarco. Molto deludente la prova del team Pramac, così come quella delle Aprilia. Aleix Espargaró completa la top ten, seguito da Maverick Vinales.
La partenza della MotoGP vede Jack Miller superare Jorge Martin, con Pecco Bagnaia che tiene la terza posizione davanti ad Enea Bastianini. Bene Fabio Quartararo che con la Yamaha si infila nel dominio delle Ducati, scavalcando Johann Zarco, mentre Marc Marquez si fa praticamente passare da tutti dopo uno scatto da incubo.
Al termine del primo giro, il poleman si riprende la prima piazza, con Bastianini che scavalca Bagnaia. I due davanti si scambiano per diverse volte la prima posizione, regalando un grande spettacolo mentre entrano in azione anche le Suzuki di Joan Mir ed Alex Rins che attaccano Zarco.
Si scopre, nel frattempo, che Marquez ha avuto un problema al via, a causa di qualche guaio al cambio o alla frizione. La prima caduta è quello di Marco Bezzecchi, che cade al termine del secondo passaggio. Dopo un momento di difficoltà, Zarco ritrova vigore e si rimette in quinta posizione, ricreando il quintetto delle Ducati in testa.
Bezzecchi riesce a ripartire, ma in seguito parcheggia lungo la pista la Desmosedici del Mooney VR46 Racing Team. Inizia a rimontare Marquez, che dopo pochi passaggi riguadagna la top ten, tenendo il passo dei primi in classifica. Si confermano le sofferenze dell’Aprilia su questa pista, con Aleix Espargaró nono nelle prime battute e Maverick Vinales addirittura tredicesimo.
Marquez tenta un attacco folle rischiando un maxi-tamponamento alla staccata della prima curva, ma riesce ad evitare Miguel Oliveira che stava per essere centrato. Grande lotta tra Zarco e Bagnaia per la quarta piazza, mentre Miller e Martin cercano di prendere spazio su Bastianini.
Rins e Quartararo ingaggiano una bella sfida per il sesto posto, vale a dire il primo dei non-Ducati. Il campione del mondo della MotoGP deve lottare con le carenze motoristiche della sua Yamaha, che lo rende piuttosto vulnerabile in rettilineo. Entrambe le Suzuki si liberano del francese, che però non vuole mollare il colpo su Mir.
Inizia a calare il passo di Bagnaia, che viene scavalcato da Rins mentre cade Alex Marquez, secondo ritiro di giornata. Lo spagnolo della Suzuki si libera anche di Zarco, iniziando a far scricchiolare il dominio delle Ducati. Marquez arriva a passare anche Pol Espargaró, dando una martellata al compagno di squadra che non si aspettava di vederlo così vicino dopo una partenza disastrosa.
Zarco non ci sta e ripassa davanti a Rins, nel tentativo di arginare la grande scalata al podio del rider iberico. In grande difficoltà anche le KTM, in netto calo rispetto alle prime due gare. Brad Binder ed Oliveira sono ampiamente fuori dalla top ten, palesando dei grandi limiti su questo tracciato.
Bagnaia cerca di svegliarsi e piazza il miglior tempo, risultando il primo a sfondare il muro dell’2’04” in gara. Il duello all’arma bianca tra Zarco e Rins prosegue, con la Suzuki che alla fine riesce a strappare la quarta posizione alla Ducati del team Pramac. Il rider della casa giapponese continua a stupire, sino ad ingaggiare una battaglia anche con Bastianini.
La rimonta di Marquez non si ferma, ed anche Aleix Espargaró non può far altro che arrendersi. Il “Bestia” tira fuori gli artigli e va a superare Martin, che poi viene inghiottito anche da Rins che ora inizia a credere nella vittoria. Marc intanto piazza il giro record, con Bagnaia che scavalca Zarco entrando in top five.
Sia Quartararo che uno strepitoso Marquez fanno fuori Zarco, con le Ducati che man mano perdono passo. Nel finale è Bastianini che riesce ad emergere, battendo Rins e Miller. Lo spagnolo scavalca il ducatista all’ultima curva, strappandogli in extremis la piazza d’onore con una grande staccata davvero al limite. Prossimo appuntamento in Portogallo tra due settimane.
Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…
Il mondiale di F1 sbarca a Las Vegas e scoppiano subito le polemiche. La Red…
In top class ci sarà uno stravolgimento naturale dopo la caduta dal trono di Bagnaia.…
Lewis Hamilton sta per lasciare la Mercedes per passare in Ferrari, ma dopo Interlagos ha…
La MotoGP introdurrà una grande novità nel 2025, ma Pecco Bagnaia si è detto subito…
La Lotus sembrava decisa nel puntare solamente sui modelli elettrici, ma qualcosa sta cambiando. Le…