Ferrari e Ducati, una domenica bestiale: ecco il dato storico

Domenica 10 aprile 2022 non è stata una domenica qualunque per i nostri colori. I successi di Ducati e Ferrari saranno ricordati anche per un motivo.

Sulle note di una “domenica bestiale” di Fabio Concato, Ducati e Ferrari hanno scritto una pagina memorabile del Motorsport tricolore. Enea Bastianini e Charles Leclerc hanno in comune anche l’anno di nascita. Il riminese è nato il 30 dicembre 1997, mentre il monegasco lo ha preceduto di qualche mese, il 16 ottobre 1997. Il 10 aprile, il pilota della Ferrari ha ottenuto qualche ora prima di Enea una vittoria strepitosa, sul tracciato dell’Albert Park di Melbourne.

Ferrari - Ducati (LaPresse)
Ferrari – Ducati (LaPresse)

Il pilota della Rossa ha tenuto un ritmo indiavolato dall’inizio alla fine del Gran Premio. Ad ogni ripartenza dalla SC dava mezzo secondo, in media, a Max Verstappen e ben oltre a tutti gli altri inseguitori. Per il giovane alfiere della Rossa si tratta del secondo weekend da sogno della sua stagione. In Bahrain, nella tappa inaugurale del Mondiale, era arrivato il primo hat trick della sua carriera con pole position, vittoria e giro più veloce. Un dominio del genere non se l’aspettava neanche lui (ecco le sue dichiarazioni).

In Australia il principino monegasco si è superato, riuscendo a celebrare il suo primo Gran Chelem. Si tratta di un evento più unico che raro che si verifica quando un pilota in un Gran Premio riesce a conquistare pole position, giro veloce e vittoria, tutto questo senza mai cedere il comando della corsa. La nota stonata per la Ferrari è arrivata nei primi giri con il primo ritiro di Carlos Sainz da quando veste la tuta rossa. Poco male perché, alla fine della giornata, Leclerc ha incrementato il vantaggio in classifica.

Il Cavallino Rampante domina, nella graduatoria costruttori, a quota 104 punti, davanti a Mercedes a 65 e Red Bull Racing a 55. Le altre squadre sono già molto distaccate. La classifica piloti sorride a Charles Leclerc che ha raggiunto 71 punti, nettamente avanti a George Russell a 37 e Carlos Sainz a 33. Un bel vantaggio, in attesa del Gran Premio di casa ad Imola.

La Ducati risponde alla Ferrari

L’Italia dei motori ha festeggiato anche in SBK con la Rossa di Borgo Panigale e in serata il successo di Enea Bastianini sulla Desmosedici GP21 del team Gresini. Enea ha dato sfoggio di qualità straordinarie, ancora una volta, bissando il successo inaugurale del Qatar. Il riminese ha scritto il suo nome nel libro della classe regina, vincendo il cinquecentesimo GP della sua lunga storia.

Il centauro italiano è riuscito a precedere le Ducati ufficiali e la super Suzuki di Alex Rins. Il pilota del team Gresini è in grado di sfruttare meglio di chiunque altro le qualità della Desmosedici GP21. Dopo un primo anno da rookie, condito da due podi a Misano, il giovane si sta confermando nel team Gresini in sella alla Ducati. Il Bestia è tornato in testa al mondiale con cinque punti di vantaggio su Alex Rins, secondo ad Austin Terzo, invece, ha chiuso Jack Miller.

Enea avrà preso spunto da Charles Leclerc perché nella parte finale del Gran Premio è stato imprendibile. Ha alzato il ritmo nel momento decisivo della corsa, trovando il mondo di creare un gap con gli inseguitori. Un italiano non partiva così forte in top class dal 2015. In quella circostanza Valentino Rossi su Yamaha si giocò il titolo mondiale fino all’ultima gara. Un dato in particolare accomuna la Ferrari alla Ducati in una delle rare domeniche dove entrambe le squadre hanno festeggiato un grande trionfo.

I precedenti di vittorie di Ducati e Ferrari erano sono solo tre: giugno 2003 Loris Capirossi a Barcellona e, contemporaneamente, Michael Schumacher a Montreal. Ottobre 2007 Casey Stoner in Malesia e Kimi Raikkonen in Brasile (titolo mondiale ad Ice-man). Giugno 2008 ancora Casey Stoner nel GP d’Inghilterra e Felipe Massa nel GP di Francia. Infine, nella storica domenica del 10 aprile, Enea Bastianini negli Stati Uniti e Charles Leclerc in Australia hanno aggiornato una super statistica per l’Italia.

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