Marquez, la partenza è costata la vittoria? Ecco la causa del problema

Marc Marquez ha messo in mostra un passo spaventoso ad Austin, ma non è andato oltre la sesta posizione a causa di un pessimo scatto.

Il Gran Premio delle Americhe della MotoGP ha visto prevalere Enea Bastianini e la Ducati del Gresini Racing. Il rider riminese è stato protagonista di una prestazione maiuscola, che gli ha consentito di mettere le mani sulla seconda vittoria stagionale in tre gare disputate. Il “Bestia” è così tornato in testa alla classifica del campionato a quota 61 punti, ma l’altro protagonista della giornata non può non essere Marc Marquez.

Marquez (LaPresse)
Marquez (LaPresse)

L’otto volte campione del mondo era al rientro dopo la brutta caduta avvenuta nel Warm-up di Mandalika, che gli era costata la partecipazione al GP dell’Indonesia ed a quello d’Argentina a seguito del terzo episodio di diplopia della sua vita, il secondo negli ultimi mesi.

Contro ogni previsione, Marquez ha partecipato ad Austin, ottenendo un nono posto in qualifica. Nonostante il secondo di distacco preso dal poleman Jorge Martin, Marc aveva dimostrato di poter contare su un ottimo passo gara, che è stato effettivamente confermato alla domenica, anche se la brutta partenza gli ha impedito di battersi per la vittoria.

Al via, il nativo di Cervera è rimasto praticamente fermo in griglia, retrocedendo sino all’ultima posizione. Con un passo impressionante, il rider della Honda ha avviato una forsennata rimonta, culminata in un fantastico duello con il campione del mondo in carica, vale a dire Fabio Quartararo in sella alla sua Yamaha.

Il francese è stato l’unico che ha provato a resistere alla furia di Marc, che poi è riuscito ad imporsi prendendosi il sesto posto finale. Molto probabilmente, con una partenza normale staremmo parlando dell’ottava vittoria dello spagnolo ad Austin, e gli avversari sono avvisati per il futuro di questo campionato.

Quartararo, ad esempio, ha dichiarato che il rider iberico è uno dei maggiori candidati al titolo mondiale, e ciò è abbastanza impressionante considerando quante gliene sono capitate negli ultimi due anni. L’appuntamento di Portimao, previsto tra due settimane, darà molte indicazioni in merito alle velleità iridate del pilota della Repsol Honda HRC.

Marquez, la Honda cerca una spiegazione alla partenza

Come detto, la gara di Marc Marquez è stata compromessa da una pessima partenza, che ne ha compromesso le ambizioni di vittoria. Ma cosa è successo davvero al via? Le ipotesi iniziali che Marc avesse attivato accidentalmente il limitatore di corsia dei box e quindi fosse in grado di accelerare solo fino a 60 km/h non sono state confermate.

La Honda ha spiegato subito dopo la fine della gara che si era verificato un difetto tecnico nella RC213V di Marquez. L’otto volte campione del mondo ha detto la sua a “DAZN“: “Purtroppo abbiamo avuto un problema tecnico sulla moto. La Honda ora sta indagando su cosa abbia causato questo e cosa sia successo esattamente. Quando ero sulla griglia, all’improvviso ho visto uno strano messaggio sul mio cruscotto. E durante la prima curva, la moto non funzionava bene“.

Dalle immagini infatti, si vedeva che Marc stesse lavorando sugli interruttori del manubrio poco prima dello spegnimento del semaforo, ma non è riuscito a risolvere il problema in tempo utile. Il passo messo in mostra dallo spagnolo è stato assolutamente incredibile, e la conferma viene dal distacco a fine gara da Enea Bastianini: solo due secondi e mezzo lo hanno separato dal vincitore.

Avevo il ritmo per vincere oggi. O almeno il ritmo per lottare per la vittoria. Sarebbe bastato per il podio. A cinque o sei giri dalla fine, ero fisicamente esausto. Quindi, mi sono concentrato solo sul finire la gara e prendere i punti per quel sesto posto. Ma la cosa più importante è che finisco questo fine settimana con molta più fiducia di quando non avessi iniziato“.

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