Enea Bastianini ha vinto anche ad Austin ed è in test alla MotoGP. Carlo Pernat ci ha tenuto a sottolineare un aspetto del suo futuro.
Un inizio di stagione a dir poco formidabile quello di Enea Bastianini, al via della seconda stagione in MotoGP della sua carriera. Il rider riminese sta portando in cielo il Gresini Racing, che da quest’anno ha avviato la partnership con la Ducati dopo anni di grossa sofferenza con l’Aprilia.
In Qatar, lo scorso 6 marzo, Bastianini ha scritto la storia per la squadra fondata dal grande Fausto, che non vinceva dal Gran Premio di Francia del 2006 disputato sul tracciato di Le Mans, quando ad imporsi fu Marco Melandri ai tempi della partnership con la Honda.
La MotoGP è stata travolta dall’uragano del “Bestia” in questa prima parte di stagione, un pilota che sta correndo con l’esperienza degna di un veterano. Proprio come a Losail, il giovane fenomeno ha atteso buona parte della gara prima di effettuare la manovra decisiva per salire in cattedra. Un mese fa fu la Honda di Pol Espargaró la vittima, mentre poche ore fa è toccato alla Ducati ufficiale di Jack Miller.
Oltre al danno, la beffa per la Rossa dell’australiano, che alla penultima curva ha dovuto cedere il passo anche alla velocissima Suzuki di Alex Rins, che gli ha così strappato la seconda piazza impedendo la doppietta delle Desmosedici. In classifica mondiale, Bastianini comanda con 61 punti, davanti ai 56 di Rins ed ai 50 di Aleix Espargaró.
I grandi nomi sono attardati, con Fabio Quartararo a quota 44, Miller e Johann Zarco a 31, Jorge Martin a 28 e Pecco Bagnaia a 23. Marc Marquez si trova a -2 dal torinese, ma dobbiamo ricordare che ha saltato le tappe di Mandalika e Termas de Rio Hondo per la brutta caduta subito nel Warm-up del GP di Indonesia. Il sesto posto in rimonta di ieri è indice del fatto che potrà tranquillamente giocarsi un ruolo da protagonista in questa annata.
MotoGP, Pernat esclude un futuro in Honda per Bastianini
La MotoGP è stata stregata dal talento di Enea Bastianini, che come detto guida la classifica del campionato. Ovviamente, un talento come il suo non può passare indisturbato, specialmente dopo aver ottenuto due vittorie su quattro gare con una Ducati privata, bastonando il team ufficiale della casa di Borgo Panigale.
Il mentore del “Bestia”, vale a dire Carlo Pernat, ha parlato ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“, parlando del futuro del suo pilota: “Vedendo come si comporta in pista e come riesce a portare al limite la moto, mi pare di vedere un veterano, sembra che corra in questa categoria da cinque o sei anni“.
“Bastianini non andrà mai alla Honda nel suo futuro, dal momento che lo aveva già fatto in Moto3 e stava quasi smettendo di essere un pilota. Ha avuto quella pessima esperienza e in Honda quindi non ci andrà di sicuro nei prossimi anni. Gli spagnoli non possono gestire gli italiani. A me piace dire la verità e sono molto diretto quando parlo di queste cose“.
Come sempre, un personaggio come Pernat regala delle chicche e dei siparietti che nel mondo odierno non siamo più abituati a vedere. Il futuro di Bastianini è sicuramente roseo, visto il talento naturale di cui è dotato che gli ha già consentito di vincere il mondiale della Moto2 nel 2020.
Ora, ci sarà da capire quanto il Gresini Racing e la GP21 saranno capaci di supportarlo in questa stagione, nella quale non ha nascosto l’obiettivo di vincere il mondiale. La concorrenza è sicuramente molto agguerrita ed ha le potenzialità per dar battaglia, ma il “Bestia” non ha paura di nessuno. Ed il grande Fausto starà sicuramente applaudendo questo ragazzo a cui voleva tanto bene.