Carlos Sainz e la Ferrari sono in procinto di annunciare il prolungamento del loro rapporto. Scopriamo quando assisteremo alla firma.
La nuova era della F1 non poteva iniziare in una maniera migliore per la Ferrari, che è in fuga in entrambe le classifiche iridate grazie alle due vittorie di Charles Leclerc ed ai due podi di Carlos Sainz. Il monegasco è un rullo compressore, avendo conquistato due vittorie, due pole position, un secondo posto e tre giri più veloci.
La classifica testimonia la netta superiorità del principino, che vanta 71 punti conquistati su 78 disponibili, con la sensazione che senza quella Virtual Safety Car, Max Verstappen e la Red Bull si sarebbero dovuti accontentare della seconda posizione anche in Arabia Saudita, dove il Cavallino avrebbe dovuto soffrire enormemente l’efficienza aerodinamica del team di Milton Keynes.
Visti i due ritiri del campione del mondo, il primo inseguitore di Leclerc non è di certo l’olandese volante, ma il sorprendente George Russell al volante della Mercedes. Il nuovo arrivato nel team di Brackley sta facendo faville, e con il terzo posto conquistato in Australia si è issato alle spalle del ferrarista, anche se con ben 34 lunghezze di ritardo. Terzo nel mondiale è Sainz, che è già a -38 dal compagno di squadra.
Lo spagnolo, secondo in Bahrain e terzo in Arabia Saudita, è incappato in un fine settimana terribile in quel di Melbourne, ottenendo il primo ritiro dal GP di Russia del 2020, quando correva ancora per la McLaren. Questo significa che si è trattato del primo stop da quando veste i colori della Ferrari, squadra con la quale era arrivato sempre in zona punti tranne che in Portogallo lo scorso anno, quando chiuse undicesimo.
La striscia di ventuno gare consecutive a punti, che durava dal GP di Spagna, si è interrotta bruscamente a causa di un week-end terribilmente sfortunato, ma ricco anche di errori. La qualifica è stata un mix delle due cose, mentre la sua gara è durata appena due giri a causa della troppa foga nel voler rimontare. Il ko di Carlos ha impedito alla Rossa di allungare nei costruttori, dove la Mercedes ha recuperato un punto portandosi a -39.
Carlos Sainz e la Ferrari hanno ufficializzato il loro rapporto nel maggio del 2020, pochi giorni dopo la notizia del mancato rinnovo contrattuale da parte di Mattia Binotto a Sebastian Vettel. In molti salutarono con particolare scetticismo la decisione del team principal, ma alla fine aveva ragione lui.
Lo spagnolo ha fatto addirittura meglio di Charles Leclerc lo scorso anno, chiudendo quinto e risultando il primo degli altri dietro alle inarrivabili astronavi di Red Bull e Mercedes. Il contratto di Carlitos andrà in scadenza al termine del 2022, mentre quello del monegasco finirà nel 2024.
L’obiettivo del Cavallino e di Sainz è quello di rinnovare proprio sino alla fine del 2024, e da quanto si apprende, l’annuncio arriverà a breve. Stando a quanto riportato da Fulvio Solms sul “Corriere della Sera“, l’ufficialità potrebbe essere data addirittura prima del Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy, in programma ad Imola per il 24 aprile.
“ll contratto è stato ultimato da poco, è ormai pronto nei dettagli e manca solo quel rito da eseguirsi in rapida successione per ottemperare alle norme che regolano Wall Street e Borsa Italiana: firma in privato e annuncio nel giro di ventiquattr’ore“. Una bella notizia per il pilota iberico, che potrà ritrovare subito la tranquillità e l’affetto dei tifosi italiani.
Mattia Binotto, sempre come riportato sulle colonne del quotidiano, non ha intenzione di imporre una prima ed una seconda guida: “Non lo faranno non solo per non frustrare il talento di Sainz ma anche per tener ben vigile Charles, attorno al quale Binotto non ha intenzione di creare un nido di bambagia“.
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