Ci sono delle categorie di automobilisti che possono avvalersi dell’esenzione del bollo auto: ecco chi non deve pagare questa spesa fissa annuale.
Il bollo auto è una delle spese che ogni anno incide pesantemente sui costi di manutenzione della propria auto: in alcuni casi, però, i possessori di un veicolo sono esentati.
Non dovranno pagare il bollo auto tutti coloro che hanno un handicap accertato e i relativi cargiver e che usufruiscono delle legge 104. Si intendono dunque i disabili affetti da minoranza psichica, fisica, stabilizzata o progressiva, il coniuge, i genitori, i parenti entro il secondo grando dalla persona con handicap, o di terzo grado se la persona affetta da handicap abbia patologie invalidanti o abbiamo compiuto più di 65 anni.
Ci sono però delle condizioni rispetto alle vetture che sono esentate dal pagamento del bollo auto: quelle a benzina non devono avere una cilindrata superiore ai 2000 centimetri cubici, quelle a gasolio devono avere una cilindrata inferiore ai 2800 centimetri cubici.
Bollo auto: non si paga se la vettura ha più di 30 anni
Se si è in possesso di una vettura immatricolata da più di 30 anni l’esenzione del bollo è automatica. L’unica spesa da sostenere sarà quella relativa alla tassa di circolazione forfettaria che ha un importo non superiore ai 30 euro e che varia da Regione a Regione. Nel caso in cui l’automobile sia iscritta al Registro Storico e la sua immatricolazione varia dai 20 ai 29 anni, l’importo si riduce del 50%.
Con una vettura ecologica non paghi il bollo auto
Le vetture ecologiche sono esentate dal pagamento del bollo dell’auto, siano esse totalmente elettriche o ibride. L’esenzione ha un arco temporale che varia dai 3 ai 5 anni a seconda della Regione di residenza.
- Abruzzo: 5 anni per le elettriche, 3 anni per le ibride.
- Basilicata: 5 anni per le elettriche, 5 anni per le ibride
- Bolzano: 5 anni per le elettriche, 5 anni per le ibride
- Calabria: 5 anni per le elettriche, nessuna esenzione per le ibride
- Campania: 5 anni per le elettriche, 2 anni per le ibride
- Calabria, non prevede esenzioni per vetture ibride
Emilia-Romagna:5 anni per le elettriche, contributo per 3 anni fino a 191 euro - Friuli Venezia Giulia: 5 anni per le elettriche, nessuna esenzione per le ibride
- Lazio: 5 anni per le elettriche, 3 anni per le ibride
- Lombardia: permanente per le elettriche, 50% in meno per 5 anni
- Liguria: 5 anni per le elettriche, 4 anni per le ibride
- Marche: 5 anni per le elettriche, 5 anni per le ibride
- Molise: 5 anni per le elettriche, nessuna esenzione per le ibride
- Piemonte: permanente per le elettriche, nessuna esenzione per le ibride
- Puglia: 5 anni per le elettriche, 5 anni per le ibride
- Sardegna: 5 anni per le elettriche, nessuna esenzione per le ibride
- Sicilia: 5 anni per le elettriche, 3 anni per le ibride
- Toscana: 5 anni per le elettriche, nessuna esenzione per le ibride
- Trento: 5 anni per le elettriche, 5 anni per le ibride
- Umbria: 5 anni per le elettriche, nessuna esenzione per le ibride
- Valle d’Aosta: 5 anni per le elettriche, 4 anni per le ibride
- Veneto: 5 anni per le elettriche, 3 anni per le ibride
Come si calcola il bollo dell’automobile
Nel caso in cui non si rientri nelle categorie esentate dal pagamento del bollo dell’auto, bisogna mettere mano al portafoglio. Per conoscere qual è l’ammontare totale da versare, il primo parametro da conoscere è quello relativo ai KW della propria vettura. Un numero che troviamo facilmente nel libretto di circolazione della vettura. In caso di difficoltà, si può ottenere anche moltiplicando i numeri dei cavalli fiscali (CV) per 1,35962. Una volta che abbiamo i KW della nostra vettura, dobbiamo incrociare questo dato con la classe ambientale del nostro veicolo. La logica è che più è ecologico il nostro veicolo e più risparmieremo rispetto a un’automobile con gli stessi KW ma appartenente a una classe ambientale più bassa. Per avere la certezza dell’importo, si può fare riferimento anche al sito ufficiale dell’ACI.