Max Verstappen è da sempre legato alla Red Bull, famiglia che lo ha portato a vincere il titolo. Helmut Marko racconta un aneddoto.
La carriera di Max Verstappen lo vedrà protagonista con la Red Bull per ancora molti anni. Il campione del mondo in carica, poco prima dell’avvio della stagione, ha firmato un rinnovo contrattuale sino al 2028, con uno stipendio attorno ai 40 milioni di dollari all’anno, che lo rende uno dei più pagati dell’intero Circus.
L’olandese ha da sempre corso sotto l’ala protettiva di Helmut Marko, che nel 2015 decise di farlo debuttare in F1 a soli 17 anni con la Toro Rosso. Il Super-consulente della Red Bull, con sorpresa di tutti, l’anno successivo lo fece salire proprio sulla vettura di punta, con cui ottenne subito una vittoria al Gran Premio di Spagna.
Verstappen è un fenomeno che ha ben pochi eguali, ma quello che sta attraversando è sicuramente un momento difficile. Dopo la conquista del suo primo titolo, in molti, nel paddock, erano pronti a scommettere su un bis immediato, ma le prime gare ci hanno raccontato una storia ben diversa.
La RB18 non si è confermata come il missile terra-aria a cui si poteva pensare, limitata da un eccessivo consumo delle gomme e da un’affidabilità non certo da mondiale. Nelle prime tre tappe, Super Max ha dovuto alzare bandiera bianca in ben due occasioni, ritrovandosi a -46 dalla Ferrari di Charles Leclerc che sta cannibalizzando il campionato.
Ad Imola è previsto un grande step evolutivo, che punta ad alleggerire il peso della monoposto ed a ridurre il gap dalla strabiliante F1-75. Qualora tutto ciò non dovesse funzionare, i tifosi del Cavallino potrebbero realmente iniziare a sognare, anche se il figlio di Jos non mollerà tanto facilmente. Come detto, le prime tappe europee risulteranno decisive per le ambizioni iridate del campione del mondo.
Max Verstappen ha esordito in Red Bull con una vittoria incredibile, arrivata in Spagna nel maggio del 2016, quando riuscì a tenere dietro le più veloci Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Tuttavia, gli anni successivi non sono stati facili per il ragazzo prodigio, a causa di una monoposto nettamente inferiore alla Mercedes ed in molti casi anche alla Rossa.
Nel 2021, invece, Adrian Newey è riuscito a piazzare la zampata, e grazie ad una power unit Honda finalmente vincente è arrivato l’agognato titolo mondiale, al termine di una battaglia infernale con Lewis Hamilton. Il Super-consulente della Red Bull, Helmut Marko, ha rivelato che ha temuto che Verstappen potesse lasciare il team in un’intervista concessa a “Formule1.nl“.
“Abbiamo vissuto alcuni anni difficili, in cui eravamo lontani dal vertice. La Mercedes e la Ferrari erano molto veloci, mentre noi non siamo riusciti a progettare per Max un’auto che potesse consertirgli di battagliare per il campionato. Questa situazione era molto pesante per lui, e temevo che se si fosse protratta a lungo termine, avesse potuto lasciare la Red Bull e cercare un sedile altrove“.
L’olandese si è ora assicurato un lungo futuro in Red Bull, ma è chiaro che in lui ci sia molta preoccupazione riguardo a questa stagione, come si evince dalle sue parole: “Abbiamo bisogno di essere decisamente più veloci ed essere più affidabili. Al momento non brilliamo né per velocità né per affidabilità. Ci sono molte cose su cui dobbiamo lavorare. Il titolo? Non ci penso nemmeno, credo che allo stato attuale delle cose non ci sia un solo motivo per crederci realmente“.
La Ferrari è già in fuga mondiale, ed anche a livello prestazionale, soprattutto a Melbourne, era di un’altra categoria rispetto al team di Milton Keynes. Ovviamente, si tratta di un campionato lunghissimo, che avrà tantissimo da raccontarci, ma è chiaro che peggio di così non potesse cominciare per il giovane fenomeno.
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