Marquez+svela+il+suo+segreto%3A+ecco+cosa+lo+rende+imbattibile
tuttomotoriweb
/2022/04/15/marquez-honda-differente-titolo/amp/
MotoGP

Marquez svela il suo segreto: ecco cosa lo rende imbattibile

Published by
Chiara Rainis

Malgrado i colpi di scena in negativo di questo inizio di 2022, Marquez non perde la speranza di battersi per il titolo.

In molti si erano immaginati un ritorno traumatico da parte di Marc Marquez dopo l’ennesima caduta rimediata a Mandalika ed invece, ad Austin, lo spagnolo ha dato prova di lucidità e concretezza, chiudendo la gara al sesto posto.

Marc Marquez (Ansa Foto)

Tredicesimo della generale con 21 punti contro i 61 del leader Enea Bastianini, il pilota di Cervera potrebbe rivelarsi più fastidioso del previsto per l’italiano. A patto, ovviamente, che non commetta più errori clamorosi che lo facciano stare lontano dalle piste.

A dargli una mano il feeling con la RC213V, alto, nonostante le sue caratteristiche siano piuttosto diverse dal vecchio modello.

Marquez più forte della sventura e di una moto differente

Parlando a SpeedWeek, il #93 si è definito soddisfatto della propria condotta in Texas. In particolare perché tutti i sorpassi effettuati sono avvenuti in staccata.

L’unica difficoltà è il cambio di direzione in sé. Non è facile capire dove mettere l’anteriore. La nostra moto è totalmente differente rispetto a quella dello scorso anno e la configurazione utilizzata al COTA non c’entra nulla con quella della passata edizione“, ha spiegato.

Ho chiesto alcune modifiche d’assetto al sabato e hanno portato ad un miglioramento. Anche per questo la velocità è aumentata“, ha proseguito nell’analisi rivelando che altri colleghi della Honda avevano provato lo stesso set-up durante il warm-up. “Mi fa piacere se ciò che va bene a me, funziona anche per gli altri“, ha aggiunto con malizia chiudendo la bocca a quanti in questi anni lo hanno accusato di essersi fatto costruire un mezzo ad hoc, disegnato sulle proprie esigenze.

Esortati i suoi tecnici a non smettere di lavorare, da qui in avanti, la scuderia nipponica dovrà trovare il modo per limitare l’instabilità della moto, vero fatto scatenante delle scivolate dell’otto volte iridato.

Nell’ultimo GP è apparso chiaro alla curva 10. Dovremo dunque capirne le cause“, ha affermato.

E sul prosieguo del mondiale, il 29enne si è appellato all’imprevedibilità delle discipline motoristiche. “In questi anni ho compreso che non si possono fare previsioni. Nessuno sa se può essere in grado di vincere o terminare tra i primi cinque”.

“Personalmente ho l’obiettivo di salire sul podio in tutte le corse. Questo atteggiamento mi permette di mettermi sempre in gioco“, ha concluso riconoscendo comunque che non in tutti i weekend si è in grado di tirare fuori il coniglio dal cilindro, specialmente oggi che ci sono giovani rampanti e squadre sempre più vicine in termini di prestazioni.

Published by
Chiara Rainis

Recent Posts

Quanto guadagna un operaio Ducati: le posizioni di lavoro che di solito mette a disposizione

La Casa di Borgo Panigale è un sogno per tantissimi giovani che vogliono lavorare nel…

3 ore ago

MotoGP, scoppia la polemica su Jorge Martin: polverone inaudito, arriva l’ammissione

Per Jorge Martin lo scorso weekend rimarrà nella sua memoria come uno dei più belli…

5 ore ago

F1, Mercedes aveva un solo nome per il dopo Hamilton: tutta la verità sulla scelta di Toto Wolff

Il boss della Mercedes, Toto Wolff, aveva sentito un pilota esperto prima di scegliere di…

9 ore ago

F1 GP Las Vegas, Qualifiche: Russell firma la pole davanti a un ferrarista, in crisi Hamilton

Il circus della F1 si è spostata a Las Vegas per la terzultima tappa del…

10 ore ago

Il boss di Pramac fa a pezzi la Ducati: ecco perché hanno preso Marquez al posto di Martin

Jorge Martin avrebbe meritato di transitare nel team factory della Casa di Borgo Panigale, ma…

11 ore ago

Hamilton-Ferrari, c’è già un problema? Questa cosa a Maranello non la potrà più fare

Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…

20 ore ago