Pol Espargarò vuole guadagnarsi il rinnovo con Honda: intanto spende parole al miele per il team manager Puig e ammette di voler correre a lungo.
La stagione di Pol Espargarò è cominciata molto bene con il terzo posto in Qatar, ma poi non sono arrivati risultati positivi. Dodicesima posizione in Indonesia, ritiro in Argentina e tredicesima negli Stati Uniti.
Il pilota spagnolo ha un po’ smarrito l’ottimo feeling che sembrava avere in sella alla Honda RC213V nel pre-campionato e nella prima gara a Losail. Fondamentale per lui ritrovare al più presto le prestazioni e i risultati. Avendo un contratto in scadenza a fine 2022, deve conquistarsi il rinnovo.
La sella del fratello di Aleix Espargarò fa gola a diversi rider. Sicuramente accettare di condividere il box con un campione come Marc Marquez non è semplice, però correre per il team Repsol è un sogno per molti e dire no a un’offerta è complicato. Ma il 30enne catalano cercherà di meritarsi la conferma.
MotoGP, Pol Espargarò spera di rimanere in Honda
Pol Espargarò in un’intervista concessa a DAZN si dice desideroso di correre ancora diversi anni in MotoGP, non si sente affatto vicino a un possibile ritiro dalle corse: “Sono nel momento più bello della mia carriera, anche se adesso è più difficile recuperare dagli infortuni rispetto a quando avevo 18-20 anni. Valentino Rossi a 40 anni era ancora competitivo, ma è unico e non voglio paragonarmi a lui. Però vorrei correre per altri cinque anni a un ottimo livello”.
Quando viene interpellato sul rinnovo di contratto con Honda, il pilota spagnolo risponde così: “Sono orgoglioso e sereno per ciò che ho ottenuto nella mia carriera. Ciò non significa che non sia nervoso per via del rinnovo, ma come il Cholo Simeone penso partita dopo partita e vedo cosa succede”.
Normale sentire della pressione visto che guida per un team storicamente vincente come quello Repsol, fare risultati è fondamentale e lo sa bene: “Se indossi questi colori ma non vinci e non sei al top sei deluso di te stesso. Ti domandi come sia possibile guidare questa moto e non essere davanti”.
Alberto Puig ha più volte speso parole positive nei suoi confronti, respingendo ogni voce sul possibile arrivo di un altro pilota. Espargarò è contento di averlo come team manager: “È una persona che ogni squadra dovrebbe avere. Se è con te, lo è al massimo e non permette che qualcuno ti faccia del male. Se può mettersi tra te e un proiettile, lo fa per evitarti danni”.
Vedremo se Pol riuscirà a convincere la Honda a rinnovargli il contratto. Nel frattempo non mancano rumors su Fabio Quartararo, Joan Mir, Jorge Martin ed Enea Bastianini come alternative. Tutto dipenderà dai risultati.