Enea Bastianini approda a Portimao con l’obiettivo di difendere la leadership in classifica. Fabio Di Giannantonio alla ricerca dei primi punti.
Il Motomondiale approda a Portimao per la prima gara europea del 2022 ed Enea Bastianini ci arriva da leader di classifica con 61 punti dopo le vittorie di Losail e nel GP di Austin, la 11esima piazza di Mandalika e il 10° posto di Termas de Rio Hondo. Una grande soddisfazione per il team Gresini Racing diretto da Nadia Padovani che ha già superato ogni aspettativa e punta ad un primo campionato in classe regina a dir poco entusiasmante.
Sul circuito del Portogallo Enea Bastianini ha già corso nel 2021 ottenendo un 9° posto, mentre la top 5 conquistata nel 2020 gli ha dato la certezza aritmetica del titolo di campione del mondo di Moto2. Una pista “gustosa” per il talento romagnolo che ha intenzione di blindare il primato in classifica per poi sbarcare a Jerez a distanza di pochi giorni, un appuntamento che sarà seguito da una giornata di test ufficiali dove potrebbero arrivare nuovi aggiornamenti per la sua Ducati Desmosedici GP21.
Bastianini e Di Giannantonio all’esame di Portimao
Il circuito dell’Algarve non ha mai regalato grandi risultati a Enea Bastianini, anche se nel test dello scorso novembre ha chiuso con il terzo miglior tempo. “Portimao è una pista molto bella, molto tecnica, con tanti saliscendi diciamo… Molto gustosa! Siamo reduci da una gara sicuramente ottima ad Austin dove siamo stati veloci per tutto il weekend, e poi la vittoria finale è stata la ciliegina sulla torta”.
La sua squadra sta facendo un ottimo lavoro anche sul setting della moto per allestire una GP21 capace di affrontare ogni tipo di layout. “Non dobbiamo fare altro che restare concentrati, lavorare in sintonia come abbiamo fatto fino ad oggi e divertirci. Per quanto riguarda Jerez invece è una pista dove abbiamo fatto molti test e le distanze saranno ancora più ravvicinate, ma è un circuito che mi piace e dove potremo fare davvero bene”.
Fabio Di Giannantonio, invece, va alla ricerca dei primi punti iridati e di un miglior feeling con la Desmosedici GP21, in quella che è la sua stagione da debuttante. “E’ un circuito impegnativo come quello di Austin. Abbiamo una buona base e dall’America ci portiamo qualche sensazione positiva che servirà in Europa. In questo inizio di stagione, anche se i risultati non sono con noi, abbiamo imparato tanto. Mi sono allenato molto e sono curioso di vedere come andrà a finire in Portogallo”.