La Ferrari sta facendo il bello ed il cattivo tempo in questo inizio di stagione. Dall’Inghilterra sono certi della loro superiorità.
Una Ferrari straripante quella che stiamo ammirando in questo inizio di mondiale, caratterizzato dal debutto delle monoposto ad effetto suolo. Charles Leclerc è in fuga in classifica e c’è la sensazione che la F1-75 possa dominare anche ad Imola, anche se Red Bull e Mercedes non vogliono certo ricoprire il ruolo delle comprimarie.
La pista situata sulle rive del Santerno si prepara ad accogliere un vero e proprio muro rosso, con il tutto esaurito ormai atteso per tutti e tre i giorni del fine settimana. Il tracciato imolese si presta molto alle caratteristiche della nuova monoposto italiana, che ha già dimostrato di esaltarsi nei tratti medio-lenti, di cui parleremo per tutto il week-end.
Il punto più sfavorevole è sicuramente il lungo rettilineo dei box, una volta intervallata da quella che era la Variante Bassa, ormai utilizzata soltanto per le gare delle moto. La Ferrari potrebbe iniziare a fare la differenza sin dal cambio di direzione del Tamburello e della Villeneuve, che contraddistinguono il primo settore, per poi entrare in quello centrale che inizia sin dalla Tosa.
A seguire troviamo la Piratella e le Acqua Minerali, tratti in cui il carico laterale è richiesto e dove la F1-75 può avere un discreto vantaggio sulla concorrenza. In quel punto verrà applicata molta pressione sugli pneumatici, che tenderanno a scaldarsi molto, ed è qui che entra in scena un altro vantaggio per il Cavallino.
In Australia, la monoposto di Maranello ha fatto la differenza nella gestione, mentre la Red Bull ha accusato un graining inaspettato. La pista di Imola ha un asfalto meno abrasivo, ma le curve ad alta velocità potrebbero causare diversi problemi a chi non ha una corretta gestione delle mescole. L’ultimo settore presenta due accelerazioni importanti che potrebbero far comodo agli anglo-austriaci, anche se le due curve lente della Rivazza torneranno a favore della Rossa, dotata anche di un’ottima trazione.
Charles Leclerc e la Ferrari hanno svolto un lavoro eccezionale nelle prime tre uscite, costruendosi un vantaggio importante sulla concorrenza. L’esperto di “The-Race.com“, Scott Mitchell, ha sottolineato il grande lavoro svolto a Maranello in un’analisi svolta alla vigilia di Imola.
“Non ho assolutamente problemi a dichiarare che Charles Leclerc è il favorito per il titolo, perché sta guidando ad un livello davvero molto alto, ha un vantaggio enorme e penso che abbia l’auto più veloce ed affidabile. Qualcuno potrebbe dire che sto portando sfortuna, ma quella macchina, almeno per ora, mi sembra a prova di proiettile“.
“La Ferrari lavora su ogni tipo di circuito, è veloce in qualifica, è veloce in gara, sembra gestire bene le gomme. Non ho riscontrato problemi dal punto di vista dell’affidabilità. Leclerc sta solo portando a termine il lavoro. Lui è sempre lì. Anche se ha avuto una sessione leggermente difficile o potrebbe essere sotto pressione in un certo senso, è sempre lì quando conta nelle qualifiche“.
“Abbiamo avuto il primo sentore di un errore da parte sua in una gara di quest’anno in Australia, quando ha appena perso aderenza all’ultima curva al riavvio della seconda Safety Car ed ovviamente ha permesso a Verstappen di attaccarlo all’esterno della prima curva. Credevo, vedendola in diretta, che Max sarebbe riuscito a passare, ma Charles è stato eccezionale nel difendere la posizione“.
Il britannico ha concluso: “Credo che questo è il primo errore che abbiamo visto da Leclerc in una sessione importante nel 2022. E con questo, intendo nella Q3 o nel Gran Premio. E si è comunque ripreso molto bene. Quanto alla Red Bull, c’è molta strada da fare, ma il tempo ovviamente non manca e la possibilità di recuperare non è ancora finita. Ma per loro non sarà facile“.
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