Mazepin sogna ancora di poter tornare in F1 e apre anche ad altre competizioni per il suo futuro da pilota.
Sicuramente per Nikita Mazepin è stata una brutta doccia fredda dover rinunciare al suo posto in Formula 1 da un giorno all’altro. A causa della guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina, anche la sua carriera ha subito conseguenze.
Il team Haas ha deciso di non proseguire la partnership con lo sponsor russo Uralkali e di conseguenza anche di interrompere il rapporto lavorativo col pilota. Va detto che senza il supporto economico del padre Dmitry probabilmente la scuderia americana non lo avrebbe ingaggiato nel 2021, però intanto lui era lì e certamente non pensava di ritrovarsi senza sedile nonostante un contratto valido fino a fine anno.
Adesso tra Haas e Uralkali c’è comunque un problema, dato che l’azienda russa ha chiesto al team di restituire i soldi che erano già stati versati per la sponsorizzazione della stagione 2022. Si tratta di circa 13 milioni di dollari. Ma dall’altra parte c’è il rifiuto totale nel rinunciare a quella somma. Anzi, la squadra statunitense pretende pure un risarcimento di 8,6 milioni di dollari come “perdita di profitti”.
Nikita Mazepin sogna F1 o Rally
Mazepin all’agenzia di stampa Ria Novosti ha avuto modo di parlare nuovamente della sua situazione attuale e dei suoi desideri per il futuro: “La mia carriera ora è in pausa. Ma sono nel motorsport da 18 anni e non intendo lasciarlo. Mi sto tenendo in forma e spero di tornare in Formula 1. Se non dovesse succedere, considererò altre opzioni”.
Il driver russo spera ancora di poter tornare a correre in F1, però al tempo stesso è pronto a valutare altre opportunità per la sua carriera: “Ad esempio, mi interessa correre nel deserto. La Dakar è possibile e anche il rally della Via della Seta”.
Mazepin non vuole affatto rinunciare a essere un pilota. Adesso è una sorta di limbo a causa della guerra, che sta ostacolando la sua carriera e quella di tanti altri sportivi della Russia. Però spera al più presto di poter trovare il modo di tornare al volante.
Nel paddock della Formula 1 nessuno si è strappato i capelli per la partenza di Nikita ed è difficile pensare a un rientro in futuro, però lui è pronto a ripartire da altre competizioni. Non vuole smettere di coltivare la sua passione per le corse automobilistiche.