La McLaren ha ancora fiducia in Ricciardo, che spera di tenersi il posto per il 2023: intanto Seidl lo tranquillizza.
Se Lando Norris ha un contratto fino al 2025 e dunque il suo futuro è ormai scritto, invece Daniel Ricciardo si trova in tutt’altra situazione. Il suo accordo con la McLaren scade alla fine di quest’anno e il prolungamento è ancora incerto.
Come sempre, dipende tutto dai risultati. Finora il pilota di Perth ha messo insieme solo 8 punti, tutti conquistati nell’ultima gara disputata nella sua Australia. A Melbourne è arrivato poco dietro il suo compagno di squadra e quel weekend “casalingo” potrebbe essere il punto di partenza della stagione per lui e per tutto il team.
L’esordio in Bahrain era stato un disastro, con entrambe le monoposto fuori dalla top 10. In Arabia Saudita, invece, Norris ha dovuto fare un mezzo miracolo per andare a punti e Ricciardo si è ritirato per un problema tecnico alla macchina. In Australia le cose sono andate bene e adesso si attende Imola per delle conferme.
McLaren F1, Seidl non preoccupato da Ricciardo
Sicuramente Daniel ha un po’ patito il fatto di aver saltato l’ultimo test pre-campionato causa Covid-19. Perdere tre giornate al volante di una vettura completamente nuova e da conoscere è un handicap non da poco. Ad ogni modo, da Melbourne la sensazione è che la McLaren abbia intrapreso la giusta via e che potrà almeno stare con stabilità in top 10.
Per Ricciardo è fondamentale che la monoposto sia competitiva, così da dimostrare il suo vero valore e convincere così il team a rinnovargli il contratto. Già sono circolati rumors sulla possibilità che il suo sedile venga preso da Oscar Piastri, campione della Formula 2 nel 2021 e che l’Alpine potrebbe concedere se non dovesse avere spazio a causa dell’eventuale rinnovo di Fernando Alonso (Esteban Ocon ha già un contratto fino al 2024).
Il team principal Andreas Seidl, comunque, ha fiducia nel pilota australiano e crede che riuscirà a conseguire i risultati sperati: “Non ha bisogno di fare passi avanti – riporta RacingNews365 – perché lo ha già fatto dalla seconda metà della passata stagione. Aveva iniziato bene nel test di Barcellona, poi la positività al Covid non lo ha aiutato. A Jeddah era già tornato al suo passo, dunque non vi è preoccupazione”.
Seidl è sicuro che in McLaren ci sia il potenziale per disputare un buon Mondiale, anche se l’inizio è stato più complicato del previsto: “È importante avere due piloti forti per la lotta nel campionato costruttori. E li abbiamo. Ora stiamo imparando a estrarre il potenziale dalla macchina e mettendo tutto insieme possiamo fare bene”.
Il gran premio in arrivo a Imola sarà un banco di prova importante per la scuderia di Woking, desiderosa di avere conferme dopo il buon fine settimana a Melbourne. E Ricciardo certamente cercherà di stare davanti a Norris, cosa mai semplice.