Yamaha, situazione disastrosa: il padre di Lorenzo lancia la bomba

Yamaha in grande difficoltà in questa stagione 2022: Chicho Lorenzo suggerisce una rivoluzione radicale nella line-up piloti.

E’ tempo di mercato piloti nel paddock della classe regina e a Portimao ci saranno fitti dialoghi fra team e manager dei piloti per decidere i programma futuri per il prossimo biennio. Tante le ipotesi sul tavolo e nei salotti di discussione, come quello diretto da Chicho Lorenzo sul suo canale YouTube ‘Motogepeando’. Il papà di Jorge dice la sua durante l’ultima puntata e non manca qualche bordata nei confronti della Yamaha.

Franco Morbidelli (foto Ansa)
Franco Morbidelli (foto Ansa)

In KTM si procede fra alti e bassi, con Brad Binder e Miguel Oliveira che stanno regalando soddisfazioni pur mancando di costanza, soprattutto nel caso del pilota portoghese. Cosa farebbe Chicho Lorenzo se fosse nei panni del team manager Francesco Guidotti? “Manterrei gli stessi piloti perché ognuno offre il suo contributo: Oliveira di volta in volta offre risultati. Binder, che credo sia il pilota numero uno, è il pilota di punta. E poi nel team satellite ci sono due grandi piloti che vengono dalla Moto2 e se sono in basso è colpa della moto. Cercherei di vedere cosa sta succedendo e dove sfuggono i risultati, ma non farei modifiche”.

La situazione in casa Yamaha

Il padre del pentacampione maiorchino cambierebbe quasi tutto, invece, in Yamaha. Fabio Quartararo è l’unico pilota a riuscire a dare il massimo con la YZR-M1, gli altri tre sono in grande difficoltà. A deludere le aspettative sono soprattutto gli italiani Franco Morbidelli e Andrea Dovizioso: il primo ha centrato una sola top-10 nelle prime quattro gare, il secondo ha difficoltà ad entrare persino in zona punti. “Morbidelli, che ha fatto cose meravigliose e ha vinto gare… è scomparso”.

Un marchio come Yamaha non può permettersi uno status quo del genere, serve una svolta o un drastico cambiamento secondo Lorenzo sr. “Morbidelli è uscito da un infortunio al ginocchio che forse lo ha condizionato. Ma c’è qualcosa che non funziona come si deve. È chiaro che non merita quella moto ufficiale. Quello che avrebbero dovuto fare era cambiarlo subito, pagare la clausola risolutiva o altro. La Yamaha non può permettersi tre piloti che non lavorano. E l’altro non vede l’ora di andare via”.

L’unica soluzione, secondo Chicho Lorenzo, sarebbe quella di apportare un cambio radicale alla line-up piloti del team factory e satellite, chiedendo scusa a Fabio Quartararo per il mancato sviluppo della M1 nella scorsa pausa invernale e mandando via gli altri tre. “Ingaggerei tre giovani piloti e li pagherei in base ai risultati. Cercherei di prendere Raul Fernandez, che mi piace tanto, e Miguel Oliveira. E prenderei un giovane pilota della Moto2”.

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