Jack Miller è ottimista riguardo al potenziale della sua Ducati, ma è consapevole del grande equilibrio in pista. Ecco le prime sensazioni.
Atmosfera particolare in casa Ducati alla vigilia del Gran Premio del Portogallo. Enea Bastianini è in testa al mondiale dopo quattro tappe, ma in sella alla GP21 del Gresini Racing. L’inizio di stagione non è stato facile per il team ufficiale, con Jack Miller che è il rider meglio piazzato in settima posizione con 31 punti.
L’australiano ha ottenuto il primo podio in stagione ad Austin, dove ha concluso la gara in terza posizione, ma è un risultato dolceamaro, dal momento che aveva condotto autorevolmente per quasi tutta la durata per poi calare nel finale. Bastianini si è preso la testa a pochi giri dal termine, involandosi verso la vittoria.
Per Miller i problemi non erano terminati, dal momento che la Suzuki di Alex Rins è rinvenuta dalle retrovie ingaggiando una bella battaglia con l’australiano. Jack non ha potuto nulla e, dopo una lunga resistenza, ha ceduto alla penultima curva, chiudendo in terza piazza.
Il tracciato di Portimao è uno dei migliori sulla carta per la Ducati, con Pecco Bagnaia che qui chiuse secondo nell’appuntamento di aprile e primo con un gran margine sulla concorrenza a novembre. In quell’occasione, la casa di Borgo Panigale si laureò campione del mondo dei costruttori per il secondo anno consecutivo, e l’obiettivo è imitare quanto fatto pochi mesi fa per la Rossa.
Miller, ottimismo per la quinta gara stagionale
Jack Miller è stato uno dei protagonisti della conferenza stampa di apertura del Gran Premio del Portogallo, che si preannuncia scoppiettante. La pista, non è un mistero, è una delle più belle dell’intero Motomondiale, e la Ducati si augura di vedere una GP22 finalmente al top.
Ecco le prime sensazioni dell’australiano: “Ducati forte sui tracciati europei? Sono molto contento di tornare in Europa, tutto sta girando nel modo giusto ultimamente, i risultati sono in crescita ed ora arriveranno delle piste migliori per noi. Ci serve fare un altro week-end solido, tirando le somme sono molto felice e devo replicare quanto fatto ad Austin“.
“Dobbiamo essere competitivi sin dall’inizio, il risultato di due settimane fa ci ha dato sicuramente fiducia. Qui ho concluso due volte sul podio, ci sono molti dislivelli su questa pista che mi piace veramente tanto. Sono presenti anche curve cieche, finalmente è un circuito diverso dai primi che si somigliavano molto tra di loro“.
“Spero che la Ducati avrà il ritmo mostrato qui lo scorso anno, sia ad aprile che a novembre. Dobbiamo essere perfetti nel lavoro, ora il campionato entrerà in una nuova fase con le gare europee ed occorre non sbagliare. Se sono davanti a Pecco? Devo dire che io mi trovo bene con la moto, non sono qui per dire se sono davanti o indietro rispetto al mio compagno di squadra. Ho il dovere di fare il mio meglio, il resto non mi interessa“.
“La cosa più importante è un lavoro costante durante il week-end, devo migliorare sulla consistenza, che è stata spesso il mio punto debole. A volte sbagliavo anche il giro secco, ma cerco di evitarlo e se qualcosa va storto provo a non perdere mai la concentrazione che è fondamentale per rendere al meglio“.
Effettivamente, Miller è apparso nettamente più in forma rispetto a Pecco Bagnaia nelle prime uscite stagionali, dove il torinese ha deluso pensando anche alle quattro vittorie nelle ultime sei gare della passata annata. Jack è in odore di appiedamento per il prossimo anno, dal momento che le indiscrezioni parlano chiaramente dell’arrivo di Jorge Martin al suo posto per il 2023. Le prossime tappe saranno fondamentali per cercare di invertire la rotta, convincendo la sua squadra a puntare ancora su di lui per il futuro.