Il quinto atto della MotoGP targa 2022 ha visto trionfare Fabio Quartararo, nel giorno del primo ritiro stagionale di Enea Bastianini.
Un dominio totale quello imposto da Fabio Quartararo a Portimao, che è valso al campione del mondo della MotoGP la prima vittoria stagionale, interrompendo un digiuno che durava da Silverstone dello scorso anno. L’iridato è stato semplicemente inavvicinabile, andando a fare il vuoto sulla concorrenza dopo aver preso il comando delle operazioni al secondo giro.
Giornata ricca di colpi di scena quella del Gran Premio del Portogallo, con Enea Bastianini che è stato purtroppo costretto al ritiro a causa di una caduta. Momenti di ansia a pochi giri dal termine, quando Jack Miller è piombato addosso ad Alex Rins per cercare di strappargli il podio, perdendo però la sua Ducati alla prima curva e franando sulla Suzuki del rivale.
Seconda posizione per la Ducati Pramac di Johann Zarco, che dopo aver fatto segnare la pole position non ha mai avuto il passo del campione della MotoGP. Terzo Aleix Espargaró sull’Aprilia, che nel finale ci ha provato ad infastidire il francese. Quarto Alex Rins, che ha preceduto Miguel Oliveira, Marc ed Alex Marquez e Pecco Bagnaia.
La partenza della MotoGP vede un ottimo scatto della Suzuki di Joan Mir, che si pone davanti alla Ducati Pramac di Johann Zarco ed alla Yamaha di Fabio Quartararo. Il campione del mondo sale subito in seconda posizione, con il poleman che fatica e retrocede in quinta piazza.
Buono lo scatto di Enea Bastianini che è subito tredicesimo, mentre Jack Miller sale terzo davanti ad Alex Marquez. Lo spagnolo si conferma in gran forma su questo tracciato, mentre Pecco Bagnaia resta in fondo al gruppo. Il leader del mondiale si avvicina a Marc Marquez, autore di una partenza poco felice.
Zarco, dopo un via complesso, va subito a cercare di risalire, passando Alex Marquez e avvicinando Miller. L’autore del miglior tempo in qualifica passa senza problemi l’australiano, mentre Mir ed il campione del mondo della MotoGP fanno il vuoto. “El Diablo” è scatenato e si avvicina alla Suzuki di testa, mentre Marquez passa Jorge Martin e torna in top ten.
Cade Martin, proprio nel momento in cui Quartararo si va a prendere prepotentemente il primo posto ai danni di Mir. La battaglia tra i due ultimi campioni del mondo della top class non vede storia nei primi giri, a causa della netta superiorità del francese. Già nel Warm-up, Fabio aveva evidenziato un passo diverso, che ha messo in mostra anche nella prima parte di gara.
Zarco cerca subito di insidiare Mir, mentre Bastianini occcupa l’undicesima posizione alle spalle delle due Honda. Pol Espargaró e Marquez ingaggiano una battaglia fratricida, rallentando anche il “Bestia”. Bagnaia prova a risalire e raggiunge la quindicesima posizione, davanti a Luca Marini.
Gara difficile per i due del Mooney VR46 Racing Team, che dopo essere partiti dalla top ten sono precipitati indietro in gara. Marco Bezzecchi è addirittura diciannovesimo, dietro a Franco Morbidelli ed Andrea Dovizioso. Zarco torna a mettere pressione a Mir, mentre Quartararo fa il vuoto totale.
A 16 giri dalla fine cade Bastianini, che scivola malamente ponendo fine ad un week-end da incubo. Il leader del campionato dice addio al suo GP del Portogallo proprio nel momento in cui Quartararo piazza l’ennesimo giro record, mentre Alex Rins continua la sua rimonta approfittando del gran passo della Suzuki.
Zarco allunga su Miller mettendo al sicuro il podio, con un’altra caduta che vede protagonista Takaaki Nakagami. Il giapponese si è toccato con la KTM di Brad Binder. Nessun problema per il giapponese che riprende la sua gara, ormai però chiaramente compromessa.
Per l’Aprilia un’altra domenica non esaltante, con Aleix Espargaró quinto e Maverick Vinales solo tredicesimo. L’idolo locale, Miguel Oliveira, scavalca Alex Marquez, protagonista di un crollo di passo dopo l’ottima partenza, che lo costringe a cedere la settima piazza al portoghese.
Zarco sorpassa Mir, ma poco dopo è patatrac: Miller attacca Mir alla prima curva, ma gli si chiude l’anteriore e frana addosso al campione del mondo 2020. Un brutto errore dell’australiano, simile a quello di Bagnaia in Qatar, gara in cui franò pericolosamente addosso a Martin.
Bella la scena successiva, in cui Jack va ad abbracciare lo spagnolo che accetta le scuse del rivale. Nonostante un passo non eccelso, ne approfitta alla grande l’Aprilia di Aleix Espargaró che sale sul podio. Il rider iberico deve però tenere dietro Rins, che man mano ricuce il gap.
Zarco si ritrova così secondo, ma incalzato da Aleix e da Rins con l’unica Suzuki rimasta in pista. Quartararo, davanti a tutti, è assolutamente inavvicinabile, con un margine sul terzetto che lo insegue superiore ai sei secondi. Nel finale scivola purtroppo anche Fabio Di Giannantonio, che sancisce un doppio ritiro per il Gresini Racing.
Tra i due fratelli Marquez c’è battaglia per il sesto posto, con l’otto volte campione del mondo che riesce a scavalcare suo fratello, in una giornata comunque molto complicata considerando le aspettative. Alex non molla niente e torna davanti all’inizio dell’ultimo passaggio. Quartararo vince e passa in testa al mondiale, seguito da Zarco ed Aleix Espargaró. Prossimo appuntamento a Jerez domenica prossima.
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