La Fiat lancerà un modello delle dimensioni della vecchia Punto, tornando a fare la voce grossa nel segmento B. Ecco come potrebbe essere l’erede della Punto.
C’è fermento in casa Fiat per il lancio di diversi modelli che dovrebbero stravolgere il listino nei prossimi anni. La corsa all’elettrico è diventata un esigenza per tutte le case costruttrici. FCA per non rimanere indietro sul mercato ha deciso, il 16 gennaio 2021, di legarsi a PSA per la creazione del Gruppo Stellantis. La fusione ha dato vita al quarto costruttore di auto al mondo con più di otto milioni di veicoli venduti.
Il Gruppo ora vuole puntare al podio che è occupato da Toyota, Volkswagen e dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. Nella società vi sono 15 marchi, tra cui Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Peugeot, Opel e altri. Il Gruppo ha oltre 400.000 dipendenti e un fatturato di 180 miliardi. Due realtà solide si sono unite per costruire qualcosa di eccezionale in un momento di grandi trasformazioni per l’Automotive.
Il passo in avanti in una storia che prosegue da oltre un secolo, avverrà con il lancio di diversi modelli alla spina. Il vantaggio della Fiat sta nel fatto che i cugini francesi hanno accumulato già una certa esperienza con le EV. Il gruppo ha una presenza globale equilibrata grazie alla forte posizione di PSA in Europa e di FCA in Nord America e America Latina. Il mercato chiede a gran voce un’auto di segmento B che possa riavvicinare una clientela rimasta orfana della Punto dal lontano 2018.
La Fiat ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano nell’economia dell’automobile nazionale. Sin dalle sue origini la casa del Lingotto ha avvicinato un esercito di italiani alle quattro ruote. Dalla 500 alla Uno, passando per la Panda alla Punto. Quest’ultima è stata una vettura amatissima nel Belpaese, sin dalla sua prima generazione. Ne sono state prodotte tre diverse gen, con restyling mirati che ne hanno allungata la vita.
La compatta del segmento B è stata una vettura che ha fatto la fortuna del brand piemontese. Il primo modello fu disegnato dal mitico Giorgetto Giugiaro nel 1993. L’auto fu apprezzata dal grande pubblico e fu modernizzata sei anni dopo con il lancio della seconda generazione, prodotta all’interno del centro stile Fiat. L’ultima, sul mercato dal 2015 fino al 2018, è nata dalla matita dall’azienda torinese La Italdesign Giugiaro.
Il passaggio alle batterie può spingere i marchi, con una grande storia alle spalle, a promuovere storici modelli del passato. In concomitanza della conference call di presentazione del bilancio del secondo quadrimestre e del rendiconto semestrale, l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, ha spiegato che potrebbero rispolverare iconiche vetture di un tempo, reinterpretate in chiave moderna. Dopo milioni di vetture vendute, in Fiat stanno pensando di dare un erede alla mitica Punto. Sono anni che si vocifera del lancio di un nuovo modello.
Il bravissimo architetto e designer Tommaso D’Amico ha dato la sua personale chiave di lettura per una modernissima Punto. Vi abbiamo già proposto alcuni render di D’amico, qui potete ammirare la nuova Panda. L’auto del segmento B potrebbe essere costruita sulla piattaforma CMP di origine PSA, utilizzata per veicoli dello stesso ambito del Gruppo Stellantis: Peugeot 208 e Opel Corsa, oltre che dei crossover Peugeot 2008, DS 3 Crossback, Opel Mokka e della compatta Citroen C4.
La ricostruzione digitale permette di apprezzare il design all’avanguardia dell’erede della Punto. La carrozzeria è aggiornata con materiali moderni, sia per quanto riguarda gli interni che i rivestimenti per meccanica con grandi cerchi da 18 pollici. Di grosso impatto l’infotainment con lo schermo in posizione centrale sulla plancia per garantire tutti i comfort di ultima generazione. La vettura potrebbe rientrare nella nuova famiglia della Fiat Panda, con diverse varianti in base alle diverse esigenze degli acquirenti.
Alla rivista inglese Autocar, il CEO della Fiat, Olivier François, ha spiegato che la vettura non prenderà il nome di Punto. La denominazione non è ancora stata scelta, ma un erede si farà e prenderà le forme di un’auto moderna e compatta come quella proposta dal designer italiano nel video in basso. La clientela aspetta con ansia una nuova vettura del segmento B che sarà presentata con diverse motorizzazioni.
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