Marquez non è contento della sua gara a Portimao: si aspettava di poter essere più competitivo ed è rimasto deluso.
Dopo quello ad Austin, è arrivato un altro sesto posto a Portimao per Marc Marquez. Partenza difficile dalla terza fila e poi una corsa che non lo ha visto protagonista. Non ha avuto il passo necessario per giocarsi il podio.
L’otto volte campione del mondo deve anche ringraziare delle cadute di alcuni colleghi, altrimenti sarebbe arrivato più indietro. È stato il migliore dei piloti Honda, però questo gli interessa poco se arriva a 16 secondi dal vincitore e a 10 dal terzo posto.
Sicuramente ci sono dei miglioramenti che il team Repsol deve apportare alla RC213V per renderla più competitiva. Nel prossimo weekend la MotoGP fa tappa a Jerez su una pista che solitamente piace al fenomeno di Cervera, però oggi è difficile sbilanciarsi sul risultato che potrà ottenere.
Marquez al termine del Gran Premio del Portogallo non è detto soddisfatto e spera di essere più avanti nelle prossime gare, però non è nella migliore condizione possibile: “Tutto non va bene, non sono solo io e non è solo la moto. Non sono in una posizione favorevole – riporta As.com – e ho bisogno della moto. Il mio obiettivo non è essere il migliore pilota Honda, ma essere nelle prime posizioni”.
Nel finale della gara ha avuto un acceso duello con suo fratello Alex e l’ha spuntata per poco: “Negli ultimi giri non ti importa se si tratta di tuo fratello, tu provi a sorpassarlo. Comunque è stato bello e spero che potremo duellare per posizioni migliori”.
Marc ribadisce che il sesto posto ottenuto in Algarve è una delusione e che sperava di potersi classificare più avanti al traguardo: “Non era la posizione che cercavamo, volevamo di più. L’obiettivo era lottare per la top 5 e non ce l’abbiamo fatta. Inoltre, abbiamo concluso la corsa molto lontano dai primi. Dobbiamo continuare a lavorare”.
In un campionato con così tanti alti e bassi, alcuni sesti posti possono essere considerati buoni? Marquez risponde così: “In questo momento sì, ma non a lungo termine. Non sono risultati per lottare per il campionato. A Jerez cercheremo di stare nei primi cinque, poi abbiamo anche un test per cercare di migliorare”.
Il pilota del team Repsol Honda ha sicuramente tanta voglia di salire sul podio, cosa mai successa nel 2022. Poteva farcela ad Austin, ma una partenza disastrosa per un problema tecnico alla RC213V glielo ha impedito. A Portimao si pensava di vederlo effettivamente più avanti, però ha faticato. Jerez in teoria è una pista favorevole a lui e sarà interessante vedere se si troverà a suo agio con la nuova moto.
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