Max Verstappen ha trionfato ad Imola riaprendo del tutto il mondiale, ma si è preso anche un’altra soddisfazione fuori dalla pista.
Un week-end spettacolare quello che ha visto Max Verstappen trionfare in quel di Imola, dove ha ottenuto il secondo Grand Chelem in carriera dopo Austria 2021. L’olandese ha fatto segnare la pole position, il giro più veloce, ha vinto la gara dominando tutta la gara, senza mai cedere la prima posizione.
Il campione del mondo è stato semplicemente perfetto, riscattando i due ritiri nelle prime tre tappe che non lo avevano di certo favorito. Super Max ha sfruttato al meglio quella che è tornata la macchina migliore. La dieta dimagrante ha permesso al team di Milton Keynes di guadagnare circa 4 kg, cosa che ha consentito di avere un miglior bilanciamento. La Ferrari, nel tentativo di rispondere, ha scaricato la propria monoposto, ma con pessimi risultati.
La Rossa faticava nel misto, portando presto le gomme alla frutta. Inoltre, la differenza sui rettilinei con le Red Bull è rimasta abissale, e tutto ciò ha prodotto un dominio netto del team anglo-austriaco. Ad Imola, la gioia dei tifosi è stata repressa dall’uragano di Super Max, che ha ricacciato indietro la crisi di affidabilità della sua squadra con una performance eccellente.
Verstappen, non lo scopriamo di certo oggi, è in grado di fare una differenza importante a livello di guida, e Sergio Perez, seppur in gran crescita in questo inizio di campionato, non ha mai avuto il ritmo per contrastarlo. Charles Leclerc non è mai stato troppo distante da Checo, dimostrando di potersela giocare con lui sul passo, ma il campione del mondo era praticamente inavvicinabile.
La RB18, come detto, è ora la monoposto da battere, e la cosa non lascia per nulla tranquilli gli uomini della Scuderia modenese. Anche Leclerc stesso ha detto, nelle interviste post-gara, ha parlato chiaramente, dicendo che gli upgrade arrivati qui ad Imola hanno permesso alla Red Bull di operare uno step forse inaspettato.
Il Cavallino ha peccato di superbia, non portando nulla di nuovo su una macchina che inizia a diventare quasi “vecchia”. La specifica è ancora quella dei test di Barcellona, terminati ormai due mesi fa, ed anche a Miami poco dovrebbe cambiare. Mattia Binotto ha fatto capire che il grosso step arriverà al GP di Spagna, in programma per il 22 di maggio.
Verstappen, premio speciale per il campione
Le soddisfazioni non sono terminate per Max Verstappen, che è stato anche nominato “Laureus World Sportsman of the Year 2022“, dopo la vittoria del titolo la scorsa stagione. Si tratta di un riconoscimento precedentemente detenuto da titani del loro sport come Lionel Messi nel calcio, Roger Federer nel tennis ed i piloti di F1 Michael Schumacher, Sebastian Vettel e Lewis Hamilton.
Il neo-campione del mondo ha commentato la notizia, affermando: “Sono stato molto felice, ovviamente, ma è stato molto duro lavoro e anni di preparazione. Sono incredibilmente orgoglioso. Fin da piccolo sognavo di essere sul gradino più alto e vincere il campionato. Ho detto a mio padre Jos: “Ce l’abbiamo fatta, questo è ciò per cui abbiamo lavorato per tutti questi anni e ora siamo qui, noi due, tutti i ricordi, tutti gli anni di viaggio dappertutto L’Europa, puntando a quell’unico obiettivo e l’abbiamo raggiunto“.
“Sono il primo pilota olandese a vincere il Campionato del Mondo. Quindi, la reazione in Olanda è stata sorprendente da tutti i giornali e dai fan, è qualcosa che non dimenticheremo mai. Significa molto essere riconosciuto per questo premio, uno dei più importanti al mondo, quindi sono incredibilmente felice“. Impossibile non comprendere l’orgoglio di Verstappen, che ora ha tutte le carte in regola per puntare al bis. Un riconoscimento importante quello ricevuto, da aggiungere in una bacheca già piena.